LA MOSTRA. A Sassari “La magia di un’isola”, un viaggio sensoriale

Un viaggio sensoriale dove arte, cinema e letteratura si uniscono per permettere così di scoprire o riscoprire la Sardegna in maniera più intima, sicuramente diversa. Si chiama “La magia di un’isola”, evento artistico e culturale che si svolgerà a Sassari dal 20 al 21 maggio all’auditorium del Carmelo, in viale Umberto. Una vera e propria mostra spettacolo che, traendo ispirazione dalla Cavalcata sarda, in programma il 22 maggio, trasporta il visitatore in una dimensione fuori dal tempo in cui le antiche tradizioni, le leggende e le storie di uomini e donne rivivono riflesse in una luce nuova. A tenere le fila sarà una voce narrante che, come guida, accompagna e introduce attraverso una serie di allestimenti liberamente ispirati ad alcune opere di grandi artisti sassaresi vissuti a cavallo tra Otto e Novecento: la “Sposa” di Adina Altara, la donna con rosario di Melkiorre Melis e “La canzone del pappagallo” di Giuseppe Biasi. A loro si aggiungerà poi la grande diva del teatro, Eleonora Duse, nei panni della protagonista di “Cenere”, film del 1916 tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda.

La narrazione, invece, mescola romanzi, appunti di viaggio, storie: dal “Paese del vento”, sempre della Deledda, a “Tutto il miele è finito” di Carlo Levi, da “Sardegna come un’infanzia” di Elio Vittorini a “Viaggio in Sardegna” di Paul Valery. Non manca un grande “classico” come “Mare e Sardegna” di David H. Lawrence, mentre a Francesco Casula e Enrico Costa tocca tratteggiare due regine dal destino ben diverso: Adelasia di Torres e Eleonora d’Arborea. Le janas e l’oscura leggenda di Donoria rappresentano invece l’aspetto magico di una terra antica capace di reinventare il proprio passato attraverso la fantasia; mentre i simboli archetipi del mondo pre-nuragico ci riconducono alla realtà, in un preistoria ricca di misticismo.

“Tutte le scelte artistiche, dalla creazione del testo, dalla scelta delle immagini e dell’allestimento –spiega Marialisa Carboni,  direttore artistico della mostra – sono state fatte in chiave poetica più che con un intento didascalico. Ci sono quindi immagini, costumi sardi reinventati, brani di opere letterarie, di opere cinematografiche, profumi e sapori che tutti insieme contribuiscono a far vivere al visitatore un’esperienza intensa e indimenticabile”.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Sassari e dalla Provincia, è stato ideata e realizzata da “Il Terzo Millennio” in collaborazione con Grimaldi Sardegna, la società nata recentemente per rappresentare e rafforzare la presenza di Grimaldi Lines nel territorio. “La magia di un isola” è anche sul web all’indirizzo www.lamagiadiunisola.it e il visitatore potrà seguire l’evento sulle pagine dei social network: Facebook: La magia di un isola, Twitter: @MagiadiunIsola, dove potrà raccontare il suo viaggio con gli hashtag #magiadiunisola.

Gli orari. Venerdì 20 naggio: dalle 12 alle 21. Sabato 21 maggio: dalle 8 alle 21. L’ingresso è gratuito.

Francesco Bellu

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