Domani, mercoledì 13 dicembre alle 11.30 in Cappella Farnese, il sindaco Virginio Merola conferirà il Premio Nettuno d’Oro al trombettista e compositore Paolo Fresu, direttore del festival ‘Time in jazz’ di Berchidda e tanto legato a Bologna da presentare in questa città nel marzo scorso il trentennale del festival sardo.
È stato proprio in quella occasione che il sindaco decise di conferire a lui, quest’anno, l’onorificenza cittadina: “Bologna Città creativa della musica Unesco – si legge legge nella motivazione ufficiale – è orgogliosa di avere questo grandissimo artista in qualità di animatore e sostenitore della crescita della cultura musicale nei giovani, attivo nella scoperta, nella formazione e nel sostegno di nuovi talenti musicali”.
In particolare, Fresu, si è fatto anche “promotore dell’esperienza musicale precoce Nidi di note, un progetto avviato nel 2010 con i Servizi Educativi del quartiere Savena, per offrire ai bambini, fin dalla più tenera età, la possibilità di avvicinarsi alla musica in modo naturale e per portare all’attenzione delle famiglie, delle istituzioni e delle scuole la grande importanza dell’arte e dell’esperienza musicale”. Il Nettuno d’Oro è un premio conferito dal Comune di Bologna a partire dal 1974 ad aziende, cittadini, istituzioni ed associazioni culturali che hanno onorato con la propria attività professionale e pubblica la città di Bologna. Prima di Fresu, il Nettuno d’Oro è stato conferito anche ad altri musicisti, come gli Stadio, Ezio Bosso e Francesco Guccini.