International Nora Jazz Festival, tributo al genio femminile

L’International Nora Jazz Festival quest’estate fa il giro del mondo. Per l’ottava edizione della rassegna musicale regina dell’estate di Pula, sono in arrivo quattro artiste internazionali: dall’Italia l’estro pianistico di Rita Marcotulli, dall’Argentina la voce sensuale di Karen Souza, dal Portogallo il timbro potente di Teresa Salghuiero e dall’Azerbaigian la straordinaria commistione di stili della giovane Aziza Mustafa Zadeh. Non solo: una raffica di concerti nelle piazze e nei siti più suggestivi di Pula animerà il centro storico grazie alla black music della Denise Gueye Band, al groove di Azzurra Parisi in scena con la Jazzin’on, alla raffinatezza di Valeria Martini e all’esplosione swing della Paolo Nonnis Orchestra accompagnata dalla vocalist Francesca Corrias. Melodia e passione anche col duo firmato Safir Nòu, le ballad folk di The Castaway, i ritmi rock/prog di Beeside, il piano solo del giovanissimo Mattia Casu e il gran finale in allegria della Jazz Marching Band

Un importante tributo al genio femminile segna l’ottava edizione dell’International Nora Jazz Festival: a inaugurare la rassegna di metà estate, mercoledì 2 agosto (ore 21.30) sarà l’estro pianistico di Rita Marcotulli (accompagnata tra gli altri dal grande chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê e con la partecipazione straordinaria di Maria Pia De Vito): Marcotulli, sul palco del teatro romano di Nora, ha scelto di omaggiare il genio e il talento di Pino Daniele, scomparso due anni fa, con il quale la pianista e compositrice romana, una delle stelle del jazz del nostro paese, ha collaborato a più riprese, partecipando sia alla realizzazione dei lavori in studio che ai concerti di alcuni tour. Vincitrice del premio Top Jazz nel 2012, promosso dalla rivista “Musica Jazz”, come miglior artista del 2011, la Marcotulli nel corso della sua carriera ha unito e incrociato il suo talento a quello di altri grandi artisti, fra i quali Chet Baker, Billy Cobham, Pat Metheny, Richard Galliano. L’omaggio a Pino Daniele nasce da una stima e amicizia profonda: “Suonare con Pino è stata una delle esperienze più belle della mia vita – ha dichiarato -, così ho pensato di dedicargli un concerto soprattutto strumentale dando risalto alla composizione, con una super band internazionale libera di giocare con le canzoni di Pino e regalando sfumature e sonorità inedite”.

Domenica 6 agosto (ore 21.30) nella spettacolare scenografia di Nora, è la volta di Karen Souza al suo debutto assoluto in Italia. La splendida jazzista argentina ha una storia piuttosto insolita: affermatasi per il talento e il timbro della sua voce calda e vellutata, ha mosso in realtà i suoi primi passi nel mondo della musica elettronica sotto pseudonimo esibendosi nelle discoteche più famose del mondo. Il grande pubblico ha imparato ad apprezzarla per la sua personalissima versione di “Creep” dei Radiohead, pubblicata anche nei titoli di coda del film “The Zero Theorem” di Terry Gilliam. Negli ultimi anni, Karen si è esibita nei palcoscenici più prestigiosi del Venezuela, del Brasile, del Cile del Messico e di tutta l’America Latina.

Mercoledì 9 agosto (ore 21.30) la musica portoghese approda a Nora grazie alla figura artistica di Teresa Salgueiro, forse l’immagine iconica più affascinante del Portogallo. La sua carriera musicale è iniziata nel 1986 quando, all’età di soli 17 anni, è invitata a partecipare alla fondazione del gruppo Madredeus, con la registrazione di nove dischi creati appositamente per la sua voce. Tra il 1987 e il 2007, Teresa viaggia ininterrottamente superando i cinque milioni di album venduti. La sua presenza discreta e delicata, accompagnata da una voce straordinaria, la porta a collaborare con artisti del calibro di José Carreras, Caetano Veloso, Gilberto Gil. La qualità delle sue prestazioni e la precisione tecnica dei suoi spettacoli sono stati oggetto di elogi, sia dalla critica internazionale che dal grande pubblico.

Dalle ambientazioni ovattate del Portogallo alla grande tradizione musicale e pianistica dell’est Europa. Sabato 12 agosto, (ore 21.30), il festival si conclude con un’altra strepitosa artista internazionale, famosissima all’estero ma ancora poco conosciuta in Italia: Aziza Mustafa Zadeh. Pianista, cantante e compositrice originaria dell’Azerbaijan, Aziza è una musicista che suona, canta e compone con un linguaggio jazz tra i più straordinari che si possano ascoltare. Suo padre Vagif Mustafa Zadeh, morto a soli 39 anni, fu il più famoso pianista jazz e compositore dell’Ex Unione Sovietica, creatore dell’‘Aseri-Jazz’, lo stile che include il “Mugam”, una forma tradizionale di improvvisazione musicale del suo paese. La madre Eliza, che tuttora la segue in concerto, è una cantante lirica e jazz.  A soli 17 anni, Aziza si aggiudica il premio Thelonious Monk di Washington; il suo primo omonimo disco la farà conoscere al pubblico e i dischi successivi la consacreranno come grande artista a livello internazionale, con 15 milioni di copie vendute. Subito dopo l’uscita del suo primo cd, pubblicato da Sony Records, la critica internazionale l’ha paragonata ai più grandi musicisti come Keith Jarrett, Bill Evans, Chick Corea. Grazie alla sua straordinaria commistione di generi e stili diversi, il jazz occidentale incontra la più alta tradizione pianistica e musicale europea mescolandola alla tradizione popolare russa.

Anche questa estate, l’International Nora Jazz Festival propone un cartellone di concerti e spettacoli aperti a tutti, in scena nelle piazze del centro storico di Pula e in alcuni dei palcoscenici naturali più suggestivi della nota località turistica. Si parte giovedì 3 agosto, col duo Safir Nòu, ovvero il compositore Antonio Firinu accompagnato dal violinista Sergio Tifu, insieme nell’originale cornice del Museo Civico Giovanni Patroni di Pula (ore 20). Ascoltando le note dei Safir Nòu, letteralmente “Diamante Grezzo”, è facile lasciarci trasportare dalla loro musica emozionale e arrivare ad associare i due elementi. Assieme, Firinu e Tifu, suoneranno i brani di Groundless, disco d’esordio del duo che affascina coi suoni della chitarra e della fisarmonica e le melodie ricche di passione.

Venerdì 4 agosto, in piazza Chiesa (ore 20), tocca al folk di The Castaway, cantautore romano dalle radici folk di stampo nord americano che si ispira alle grandi ballad, spaziando dagli omaggi alle canzoni di Bob Dylan sino a quelle dei Passenger. Alias Luca Frugoni, The Castaway, attraverso il suo folk rock meditativo, si esibisce con pezzi e suoni che catturano, rallegrano e rilassano. Un’occasione anche per ascoltare il suo ultimo singolo, già disponibile su Youtube e su tutte le piattaforme digitali.

La spiaggia di Nora al tramonto, è invece lo spettacolare palcoscenico naturale del concerto di Mattia Casu, il talentuoso pianista sardo che si esibirà, in piano solo, sabato 5 agosto (ore 20). Cagliaritano, classe 2002, Casu ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni e a otto è stato ammesso al Conservatorio di Cagliari sotto la guida del Maestro Romeo Scaccia. Conosciuto per essersi esibito già in età giovanissima, Casu, oggi quindicenne, rivisiterà alcune delle partiture più famose dei grandi della musica classica.

Dalle suggestioni del mondo classico a uno dei gruppi sardi più longevi. Lunedì 7 agosto, in piazza Chiesa, (ore 20.30) va in scena la Denise Gueye Band, nuovo progetto nato dall’incontro tra il Mudras Quartet, e la cantante Denise Fatma Gueye, tra le voci più coinvolgenti della scena sarda. Oltre che come solista, Denise Gueye si sta affermando in diversi generi musicali: nel mondo del jazz, dove vanta numerose collaborazioni, ma anche nel reggae o nella musica patchanka. Il Mudras Quartet ha già all’attivo due dischi prodotti dalla Blue Serge: Loading e Skywalkin. Il quartetto propone un repertorio di brani originali ispirati alla black-music degli anni ’70, oltre alla rilettura di brani e di artisti appartenenti al jazz moderno come Robert Glasper, Eryka Badu, R.H. Factor, fino ad arrivare agli Incognito e a Herbie Hancock.

Sempre lunedì 7 agosto, ma in seconda serata (ore 22.30), in piazza del Popolo va in scena il carisma di Azzurra Parisi, tra le artiste più affascinanti dell’R&B made in Sardinia. Dotata di una voce potente e calda, radicatissima nella cultura musicale afroamericana – come emerge già da Blue Eyed Soul il suo primo lavoro datato 2014 – la cantante cagliaritana si presenta al pubblico di Pula fresca del suo nuovo album, My Sides, affiancata dalla Jazzin’on, l’ensemble stabile del Jazzino, e dal chitarrista Mauro Laconi. In repertorio i brani dei due album, rivisitati e ri-arrangiati in una chiave più acustica ma sempre incentrata su uno smagliante groove.

Con Valeria Martini, protagonista del concerto di martedì 8 agosto, in piazza Chiesa (ore 20.30), i toni si fanno più raffinati. Un concerto narrazione, intitolato Naturally Woman in cui Valeria Martini, accompagnata dal suo quartetto soul-pop, esplora in musica la delicatezza femminile, il desiderio, la tenerezza, il senso di sconforto, la perdita e la conquista dell’altra metà del cielo. Ecco come Valeria Martini commenta i suoi testi: “Ci sono donne che hanno scritto per le donne e per se stesse, descrivendo nei testi alcune dimensioni della condizione femminile nelle diverse circostanze della vita, oppure rivolgendosi a Dio hanno dichiarato i propri sogni e sentimenti”.

Sempre martedì 8 agosto (ore 22.30), si cambia decisamente atmosfera con la compagine esplosiva della Paolo Nonnis Orchestra e la voce di Francesca Corrias. Il concerto dal titolo Paolo swings Francesca sings, in scena in piazza del Popolo, è dedicato alle grandi orchestre e alle ‘First Ladies’ del jazz. Quella di Nonnis è una moderna Big Band (seconda compagine di 15 elementi fondata a Cagliari dal batterista sardo Paolo Nonnis) che intende omaggiare le grandi orchestre internazionali con un programma eclettico e raffinato, impreziosito dalla voce di Francesca Corrias. Un viaggio tra le sonorità dell’età d’oro dello swing, nell’America degli Anni Venti e Cinquanta, con protagonisti come Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald. Corrias, tra le più interessanti e originali interpreti della scena sarda, fondatrice dei Roundella, interpreterà alcuni dei più celebri standards in un potente tributo alle grandi lady della musica improvvisata.

Dalle suggestioni del mondo classico ai suoni della scena rock/prog isolana: giovedì 10 agosto, in piazza Chiesa (ore 20), tocca a Beeside, alias Federico Pazzona, polistrumentista attivo in diverse formazioni musicali sarde, oggi al suo terzo disco. Accompagnato solo dalla sua chitarra, il folksinger sassarese affonda le radici nel cantautorato di matrice britannica e traccia percorsi e connessioni fra tradizioni e stili, riportando all’interno di una dimensione intima e personale una summa di emozioni in musica. Per il pubblico di piazza Chiesa, Beeside reinterpreterà alcuni dei brani più famosi del panorama cantautorale internazionale, con arrangiamenti interamente affidati a chitarra acustica e voce.

Gran finale dei concerti aperti a tutti, venerdì 11 agosto, a partire dalle ore 20, con un vero e proprio tuffo nella vitalità della Jazz Marching Band, compagine musicale ad alto tasso di energia e musica jazz. Tra le vie del centro storico, una sfilata sfavillante di musica e colori, a ritmo di  standard famosi, arricchiti dagli assoli dei singoli musicisti.

L’International Nora Jazz Festival è un progetto in collaborazione con il Comune di Pula e sostenuto dalla Regione Sardegna Assessorato Turismo, Regione Sardegna Assessorato Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Fondazione di Sardegna.

INGRESSO

Posto Unico €25,00 (compreso diritto di prevendita)

Sconto Residenti €20,00 (compreso diritto di prevendita)

PREVENDITE

I biglietti di tutti gli spettacoli sono disponibili presso tutti i punti vendita del

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