I Globi d’oro, i premi della stampa estera in Italia, guardano anche alla Sardegna grazie ai film La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu e Chi salverà le rose di Cesare Furesi (nella foto una scena del film). L’opera del regista de ‘Il figlio di Bakunin’, reduce dai David di Donatello, dove era stata premiata per la miglior sceneggiatura su un totale di ben nove candidature, ha ricevuto stavolta le nomination come ‘miglior film’ e ‘miglior fotografia’; mentre la pellicola ambientata ad Alghero concorre per ‘la miglior opera prima’, il ‘miglior attore protagonista’ – Carlo Delle Piane – e la ‘miglior musica’.
A sfidarli c’è il meglio del cinema italiano di quest’anno: Cabiddu dovrà infatti vedersela con Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Indivisibili di Edoardo De Angelis, La pazza gioia di Paolo Virzì – che ha trionfato agli ultimi David portandosi a casa proprio il trofeo di miglior film – e La tenerezza di Gianni Amelio. Delle Piane, invece, ha come sfidanti il favorito Stefano Accorsi per Veloce come il vento, Renato Carpentieri de La tenerezza, Luca Marianelli per Il padre d’Italia e Michele Riondino per La ragazza del mondo. Gara interessante anche per la musica, dove corre Marcello Peghin per Chi salverà le rose, tra autori raffinati come Enzo Avitabile di Indivisibili, la sorpresa Nino D’Angelo per Falchi, poi Stefano Di Battista per Sole Cuore Amore e Andrea Farri per Lasciati andare.
Riusciranno poi i colori di una magica Asinara di Vincenzo Carpineta per La stoffa dei sogni ad avere la meglio di altrettanti maghi della luce quali Daniele Ciprì per In guerra per amore o Michele D’Attanasio di Veloce come il vento? Sfida decisamente più aperta per Furesi che ha tutta da giocarsela con le altre opere prime segnalate: La pelle dell’orso di Marco Segato, La ragazza del mondo di Marco Danieli, Le ultime cose di Irene Dionisio e Our War di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia.
I vincitori della 57esima edizione saranno svelati durante la cerimonia di premiazione che si terrà mercoledì 14 giugno a Villa Medici a Roma.
Fra. Be.
