La mattina di domenica parte con una defezione inaspettata: Daria Bignardi, attesa protagonista dell’incontro Dal Balcone condotto da Anna Piras, è stata sostituita da Nadia Terranova, già apprezzata autrice per ragazzi, in libreria con Gli anni al contrario (Einaudi Stile Libero).
Alle 12 per un interessante Mezzogiorno di fuoco dal titolo I Sentieri dell’anima Paolo Di Paolo incontra lo scrittore Antonio Moresco da poco uscito con il romanzo Gli increati, terzo ed ultimo volume della trilogia cominciata con Gli esordi e proseguita con Canti del caos.
Sempre alle 12, ma presso Didova – Scuola Elementare, per il reading Quando ero piccolo Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini parlano dei libri della loro infanzia. L’incontro è accompagnato da letture di Monica Morini.
Si prosegue alle 16 con l’ultimo reading di questa edizione – sempre nel Giardino Comunale – insieme a Teresa de Sio e il suo L’Attentissima.
Nello spazio della Scuola Elementare, invece, alle 16.30 si può assistere all’incontro spettacolo Voci di luce di e con Sabrina Giarratana e disegni dal vivo di Francesco Frongia.
A conclusione degli appuntamenti Altre prospettive, alle 17.30 in Piazza Mesubidda, Paolo Di Paolo incontra Marco Peano, al suo debutto letterario con L’invenzione della madre, e la scrittrice e giornalista austriaca Eva Menasse, di cui in Italia è stato pubblicato il romanzo Tutto il resto è di primaria importanza. L’incontro è realizzato in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma.
Alle 18 nello spazio ragazzi Nelle terre di mezzo Sandra Querci, redattrice editoriale, incontra Antonio Moresco con i suoi Piccola fiaba un po’ da ridere e un po’ da piangere e Le favole della Maria.
Infine, alle 19, a conclusione di questa XII edizione, per Vicini e lontani sul palco lo scrittore irlandese Joseph O’Connor autore di grande successo in Gran Bretagna e pubblicato in oltre 29 paesi, appena uscito in Italia con Il gruppo.
Tutti gli appuntamenti sono preceduti da un omaggio a Eduardo Galeano con letture di Gisella Vacca e da un preludio musicale dell’Ensemble di Ottoni composto da Jasmin Ghera (tromba), Fabrizio Fresu (tromba), Gavino Mele (corno), Emiliano Desole (trombone) e Michele Sitzia (bassotuba), sempre organizzato in collaborazione con il Conservatorio L. Cànepa di Sassari.
Ultimo giorno anche per gli appuntamenti del cartellone dei ragazzi con laboratori creativi realizzati da: Evelise Obinu con l’Associazione Punti di Vista, Silvia Bonanni, Alessio D’Uva, Luigi Dal Cin, Francesco Frongia, Claudia Tulifero, Roberta Balestrucci, Beatrice Masini, Gianni Atzeni, Emanuele Ortu, Nadia Terranova, Gianfranco Antuono, Consorzio per la pubblica lettura S. Satta – Nuoro, Bibliobus.
Da ricordare anche l’ultimo giorno di apertura delle mostre. Negli spazi del Museo Comunale, sono ospitati i due progetti espositivi curati dal Museo MAN di Nuoro, rispettivamente Setta. Quadri di comportamento di Claudia Castellucci e la doppia personale dal titolo Occhio Riflesso di Enrico Piras e Alessandro Sau. Il piano terra del Museo ospita, invece, la mostra fotografica del gavoese Roberto Mulas dal titolo evocativo Kurdistan, un popolo che (r)esiste e il progetto Raccontami la tua impresa nato tre anni fa dalla collaborazione tra L’Isola delle Storie e la Camera di Commercio di Nuoro con lo scopo di raccontare, promuovere e valorizzare le realtà produttive locali in modo innovativo e in sintonia con lo spirito del Festival, il cui filo conduttore si snoda attorno al racconto delle storie.
Allestite all’aperto e visibili camminando per le strade di Gavoi, invece, due mostre fotografiche che raccontano il Festival e i suoi protagonisti da punti di vista differenti, e sono rispettivamente Dedicated minority di Žiga Koritnik allestita in piazza Sant’Antriocu e PAESANI. Residenze temporanee per gli ospiti del festival di Daniela Zedda allestita lungo le vie del paese.
Ultimo giorno anche per le mostre allo spazio Didova – Scuola Elementare: Il suono della conchiglia che espone 21 tavole tratte dai libri dell’omonima collana di poesia a cura di Teresa Porcella, Contus antigas, 11 illustratori per 11 figure dell’immaginario sardo, Zieddas, una mostra di sculture di carta ideate da Bruno Marongiu – Book Art, A spasso tra le storie con i panni degli altri, mostra realizzata dai bambini della 3° elementare di Gavoi, e la mostra bibliografica Chi vorresti essere?.
