Festival Isole che parlano… ai bambini, si gioca coi laboratori su misura

Al via lunedì 4 settembre a Palau Isole che parlano…ai bambini piccolo/grande festival per l’infanzia e l’adolescenza, che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. Un’edizione speciale che sarà dedicata – come ricorda la coordinatrice del progetto Alessandra Angeli“a una bambina speciale, a Francesca, a lei, alla sua forza, alla sua voglia di fare e alla sua gentilezza”.

Il ricco programma dedicato a bambini e ragazzi, che fin dalla sua nascita rappresenta una delle sezioni che caratterizza maggiormente Isole che Parlano e il cui filo conduttore è il binomio arte-infanzia/adolescenza, promuove la cultura dal basso – in un rapporto costante con il contesto storico, culturale e ambientale che la ospita – grazie all’attivazione di laboratori multidisciplinari dedicati alle musicalità visibili e invisibili dei luoghi, all’uso creativo delle nuove tecnologie, alla lettura e al linguaggio teatrale, alla fotografia, al riciclaggio e alla scultura. Quest’anno si partirà dal profumo della terra, dalle impronte sull’argilla, per poi intraprendere nuovi viaggi tra isole e mari, tra popoli e voli di uccelli, tra costruzioni di cartone e i suoni invisibili del piccolo paese sul mare: Palau.

Da lunedì 4 a mercoledì 6, dalle 9.30 alle 12.30 presso il Polo Culturale Montiggia di Palau, si svolgeranno i “Laboratori su misura” di questa edizione: il laboratorio di “costruzione teatrale” Scatolonia: il mondo in scatolaa cura di Elis Ferracini e Maurizio Mantani di Féma Teatro, un viaggio nella storia dell’umanità dai primordi alla prospettiva di convivenza e collaborazione; il laboratorio di scultura Storie nella materia, a cura di Jacopo Tartari dell’Associazione Art-too, dedicato alla scoperta della magia dell’argilla e del gesso; il laboratorio di narrazione e fotografia sonora Per una mappa sonora dell’Invisibile a cura di Giulio Escalona dedicato all’uso “creativo” delle nuove tecnologie, trasformando telefoni e tablet, da semplici oggetti di consumo, in strumenti di creazione del reale.

 

Ma Isole che parlano…ai bambini non si ferma qui. Oltre alle attività laboratoriali, infatti, il programma prevede un ricco calendario di appuntamenti – gli “spettacoli su misura” – pomeridiani e serali, momenti di incontro e condivisione con il mondo adulto.

 

Si partirà sempre lunedì 4 settembre, in Piazzetta della Chiesa, con un doppio appuntamento: alle 18.30 andrà in scena la lettura spettacolo Roac! Tutti sopra la gonna!, a cura di Elena Morando e realizzata in collaborazione con Nati per Leggere Sardegna, dedicata ai bambini dai 2 ai 6 anni e loro genitori, mentre alle 21, presso l’Arena Effetto Notte Montiggia, si partirà per il viaggio alla scoperta degli sconosciuti abitanti del pianeta terra con la proiezione del film documentario Microcosmos. Il popolo dell’erba, realizzata in collaborazione con Ariele. Martedì 5 alle 21, sempre in Piazzetta della Chiesa, sarà, invece, il momento di Il bambino, il re e l’astronauta, uno spettacolo di burattini “a guanto” a cura di Elis Ferracini Allegra Brigata.

 

I tre giorni di corse, urla e creatività si concluderanno come da tradizione al Cine Teatro Montiggia, mercoledì 6 settembre alle ore 21.00, con la serata dedicata alla condivisione pubblica dei percorsi laboratoriali.

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