Festival Abbabula: Mannarino e Baustelle suonano a Monte d’Accoddi

Musica e parole d’autore all’ombra delle pietre antiche di Monte d’Accoddi a Sassari. Per la 19ma edizione il festival Abbabula ritorna nella suggestiva cornice dell’altare pre-nuragico per proporre al pubblico un programma eterogeneo in cui nomi affermati come Mannarino, Stefano Bollani, Daniele Sepe, Ex Otago e Baustelle si alternano a talenti eterogenei come Tetes de Bois, Cesare Basile e Maldestro, insieme ad artisti della scena isolana tutti da scoprire: Angela Colombino, Charme de Caroline, Mac and The Bee e Sidra. Tre date, 3, 4, 5 agosto più un’anteprima il 15 luglio nel Parco dei suoni e della musica di Riola Sardo. Una kermesse itinerante, insomma, che punta alla sostenibilità, colorandosi ancora una volta nel verde. “Ci tenevamo tantissimo a ritornare a Monte d’Accoddi – spiega Barbara Vargiu de “Le ragazze terribili”, la cooperativa che organizza la manifestazione –. Questo sito, unico nel suo genere, riesce come nessun altro a creare una magia difficile da descrivere. È emozionante vedere così tanti artisti esibirsi in una cornice simile”. Parole condivise dall’assessora alla Cultura del comune di Sassari, Raffaella Sau, che ha rimarcato come eventi di questo genere siano una spinta ulteriore alla valorizzazione di un monumento speciale di cui si sta portando avanti la candidatura ufficiale all’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Il cartellone

Tocca a Mannarino sollevare il sipario di Abbabula il 15 luglio a Riola Sardo. Già grande protagonista dell’edizione 2015 porta stavolta il suo #Apriticielotour che ha esordito con un doppio sold-out a Roma mixando insieme grandi classici con nuovi brani in una sorta di piccolo carnevale che celebra la vita e fa ballare la tristezza. Sarà poi Angela Colombino ad aprire il 3 agosto la tre giorni a Monte d’Accoddi con la sua band. Sassarese, arriva da una lunga gavetta da interprete ed è ora al lavoro sul suo primo EP. Poi è la volta di Cesare Basile con ‘Un fujutu su nesci chi fa?”, canto “d’anima buia” in cui l’uso del siciliano è diventata la sua cifra stilistica preponderante. Chiudono la prima serata i Tetes de Bois e gli Ex Otago. I primi propongono un rock ironico e straniante, i secondi raccontano invece una Genova post moderna attraverso il loro ‘Marassi summer tour’, mettendo in luce aspetti inediti di una città sempre protagonista della musica grazie a De Andrè e Sergio Endrigo.

Il giorno dopo è invece in scena la pop wave colorata con tonalità blues e jazz di Charme de Caroline, a cui segue il vulcanico, letteralmente visto che è napoletano doc, Daniele Sepe che mescola le sonorità mediterranee al funk, al rock e al rap in maniera funambolica e allo stesso tempo incredibilmente armonica. ‘Napoli Trip’ è, invece, l’ennesimo capolavoro in musica che Stefano Bollani regalerà alla platea del festival: il grande amore del musicista per Napoli e la scoperta del maestro Renato Carosone sono pilastri di un progetto che, nella sua versione quartet, parte dalla città partenopea per approdare in lidi musicali diversi e intriganti. Sidra, artista che lega a doppio filo la sua arte all’Isola, sarà invece la prima a salire sul palco di Abbabula nell’ultima serata del festival. La cantante, originaria di Bitti, esplora i temi dell’anima puntando anche sulla potenza della lingua sarda velata di rock & blues. Quindi spazio ai Mac and The Bee, recentemente finalisti regionali di Arezzo Wave, caratterizzati da collaborazioni e contaminazioni di genere che rendono ogni loro pezzo un qualcosa di mai sentito prima d’ora.

‘I muri di Berlino tour’ è l’opera che Maldestro – premio della critica Mia Martini all’ultimo Sanremo – porterà sul palco di Monte d’Accoddi; un piccolo e intenso viaggio fra le sfumature dei sentimenti umani affidato ad uno dei cantautori più interessanti e sensibili del presente italiano. Chiusura in grande stile con i Baustelle (nella foto), band amatissima, assente da nove anni in Sardegna, per l’unica data sarda del tour ‘L’amore e la violenza’ che ha già riempito 19 teatri sold-out e incantato 27mila spettatori che hanno ascoltato il loro nuovo album, pubblicato lo scorso 13 gennaio e anticipato dall’uscita del singolo ‘Amanda Lear’.

Francesco Bellu

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