L’Università di Sassari scende in campo per promuovere e valorizzare la Casa Museo Gramsci a Ghilarza. L’Ateneo ha infatti firmato un protocollo d’intesa con la Fondazione Casa Gramsci con lo scopo di ampliare lo studio e la diffusione nel mondo della conoscenza della figura del politico e pensatore sardo attraverso l’organizzazione di iniziative congiunte. L’accordo, sottoscritto dal rettore Massimo Carpinelli e dal presidente della Fondazione Giorgio Macciotta, si svilupperà su due binari paralleli: da una parte si darà impulso alla diffusione del patrimonio culturale della Sardegna, con particolare riferimento alla Casa Museo di Gramsci, dichiarata dallo Stato d’interesse culturale storico e artistico e monumento nazionale da salvaguardare e sostenere; dall’altra si favorirà la libera circolazione di idee attraverso l’accesso e lo sviluppo delle biblioteche, degli archivi e dei musei come Casa Gramsci.
Per perseguire questi obiettivi saranno attivati progetti di ricerca e attività formative anche nell’ambito della museologia, museografia e dell’innovazione tecnologia applicata ai beni culturali, istituzione di premi o borse di studio, attività di tirocinio, organizzazione di seminari e iniziative congressuali sulla figura di Antonio Gramsci. Per curare le attività stabilite nel protocollo d’intesa, di durata quinquennale, rinnovabile, l’Università di Sassari ha designato come referente scientifico unico Antonello Mattone, già membro del Comitato scientifico della Fondazione Casa Gramsci onlus.
