‘Capitale umano’, on line il nuovo videoclip dei cagliaritani Chiodi blu

Una riflessione sulla drammatica situazione economica della Sardegna, e insieme un invito a cercare soluzioni, a prendere atto del proprio potenziale e delle proprie capacità senza attendere che i rimedi arrivino dall’alto: ecco ‘Capitale umano’, nuovo videoclip della band cagliaritana Chiodi blu appena pubblicato su Youtube. Il brano è tratto dall’ultimo album del gruppo ‘7’, presentato per la prima volta al Fabrik di Cagliari lo scorso 16 marzo. La band, attiva dal 2017, presenterà il brano ‘Capitale umano’ insieme ad altri questa sera al Corto Maltese a Cagliari, dalle 21,30, in occasione della finale del concorso musicale Arezzo Wave.

‘Capitale umano’, composto dai chitarristi Marco Mancini e Alessandro Murgia e scritto dalla cantante Monica Mureddu (nella band suonano anche Paolo De Liso alla batteria e Diego Soddu al basso), è diviso in due parti: la prima recita un riassunto dal rapporto economico Crenos sulla situazione dell’Isola, ed è registrata con un megafono che rievoca l’atmosfera delle contestazioni studentesche e dei lavoratori; la seconda parte è invece un testo tratto da “Il libro Bianco dell’innovazione sociale” degli scozzesi R. Murray, J. Caulier Grice, G. Mulgan, i quali sostengono che il vuoto della politica e la sua incapacità di risolvere problemi possano aprire il campo a risorse e prospettive nuove verso nuovi modelli di sviluppo dal basso.

“Ecco, dunque le persone dovrebbero essere coscienti del loro potenziale e delle loro capacità – ha sottolineato la cantante nel presentare il brano – con delle formule collaborative mettersi a risolvere i problemi e non pretendere che questo venga fatto dall’esterno (istituzioni, politiche etc etc), che piuttosto spesso opera attraverso interventi catastrofici e per niente risolutivi”.  Il videoclip è realizzato con immagini appartenenti all’archivio privato di Monica Mureddu.

F.M. 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share