Autunno in Barbagia: Cortes apertas a Lollove e a Desulo, cuore della montagna

Lollove è un borgo piccolissimo e particolarissimo vicino a Nuoro. Desulo il cuore della montagna sarda che ogni anno in occasione dell’Autunno in Barbagia ospita il premio letterario Montanaru e la XXIV edizione de “La Montagna produce”. I due centri saranno i protagonisti delle Cortes Apertas tra il 31 ottobre e il 2 novembre. 

Il paese. Piccolissima frazione di Nuoro, Lollove è un borgo abitato da poche decine di persone,  dove il tempo sembra essersi fermato. Qui il parroco arriva da Nuoro solo la domenica, mancano il medico condotto e la stazione dei carabinieri, mentre solo due corse giornaliere dell’autobus di linea collegano il paese al vicino capoluogo. Diversi ruderi, antiche case in granito a due piani e muretti a secco che chiudono i piccoli cortili domestici caratterizzano il centro che conserva la pianta tipicamente medievale, simile a quella di altri borghi sardi. Due i quartieri principali: Custa Banna e Cudda Banna. La natura circostante è selvaggia e incontaminata. Interessante a questo proposito la foresta di Jacu Piu. Una strada comunale si inerpica verso l’abitato di Nuoro, lungo questo percorso si trova una bella fontana che risale alla prima metà del Novecento dai cui sgorgano acque limpidissime. Tra i siti archeologici da vedere l’insediamento nuragico di Costiolu, a pochi chilometri dal paese. La zona di Binzas è utilizzata per le coltivazioni mentre a ridosso dell’abitato si trova un piccolissimo cimitero. In stile tardo gotico è la chiesetta dedicata a Santa Maria Maddalena che risale al Seicento. Il silenzio sembra dominare su tutto mentre si passeggia nelle stradine strette di ciottolato.  Lollove ha ospitato a lungo un monastero (oggi abitazione privata). Si narra che le monache che lo abitavano furono accusate di avere avuto dei rapporti con dei pastori. La leggenda vuole che, indignate per l’infamia subita, lasciarono il villaggio pronunciando una frase che sembra definire perfettamente l’attuale realtà di questo luogo antico e magico: “Lollove sarai come acqua del mare; non crescerai e non morirai mai”.

Le Cortes a Lollove. Le Cortes e le esposizioni di Lollove, con i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico locale apriranno alle 16 di venerdì 31 ottobre. Sabato verrà inaugurata la mostra fotografica “La via del miele”, della  Fattoria didattica e sociale Maia, mentre nella locanda “Sa Cartolina” sarà possibile gustare la cucina tipica barbaricina. In mattinata è prevista anche l’esibizione dell’organettiasta Alessandro Zizi. Domenica sarà invece la volta di Rita Chessa che si esibirà alla chitarra. Alle 11, nel sagrato della chiesa, la cerimonia di assegnazione del premio Pro loco “Per amore di una città”, alle 16 sarà assegnato il premio “L’Artigiano d’oro”. Da vedere, oltre la casa museo Efisio Chessa, la mostra “Sos trastos anticos de mastros de linna” a cura di Giovannino Ortu, le dimostrazioni di cucito e ricamo e una interessante esposizione di oggettistica artigianale.

Dove mangiare: Per raggiungere Lollove occorre percorrere la statale 131 dcn oltre Nuoro, in direzione Olbia. Oltre che nei punti di ristoro per le vie del borgo sarà possibile gustare un pranzo a menu fisso nella trattoria “Sa Cartolina” (per prenotazioni: 340 0773866). Per altre informazioni su strutture ricettive nei dintorni  è possibile contattare l’Agenzia di promozione turistica di Nuoro allo 0784 238878.

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Il paese. Cuore della montagna sarda, Desulo si trova nel versante occidentale del Gennargentu a circa novecento metri sul livello del mare. La neve scende spesso nel corso dell’inverno donando a al borgo un fascino particolarissimo. La sua comunità, molto coesa, condivide un grande amore per la cultura locale e, ancora oggi, è possibile incontrare delle donne che indossano il tradizionale e coloratissimo abito. Il paese è caratterizzato dai tre quartieri storici di Issiria, Ovolaccio ed Asuai dove si mantengono intatte le case di scisto che affacciano su strade e viuzze spesso strettissime. La chiesa di Sant’Antonio Abate, a Issiria, risale al XVI secolo. Asuai ospita  invece la chiesa di San Sebastiano. Nella casa natale di Montanaru  (al secolo Antioco Casula) è possibile visitare il Museo etnografico dedicato al poeta. La vegetazione nei dintorni è variegata e sono diversi i boschi e le valli che caratterizzano il paesaggio desulese in maniera inconfondibile dove spiccano castagni, noccioli, ciliegi, tassi secolari, roverelle e ginepri. Diverse le piante officinali come la rarissima genziana. Nelle campagne e nei boschi desulesi abbondano inoltre fonti di acqua purissima. Foresta Girgini è un luogo incantato tra quelli che di sicuro meritano un’escursione. Nei dintorni di Desulo si trovano diverse testimonianze archeologiche, un esempio è il nuraghe di Ura e’ sole, nel passo di Tascusì: con i suoi 1300 metri di altitudine è il più alto di tutta la Sardegna. Nella stessa località si trova la chiesa della Madonna della neve, costruita nel 1913.

Il programma delle Cortes . Quest’anno sarà lo storico rione di Issiria, quello dei pastori transumanti, a ospitare le Cortes di Desulo con un viaggio nel passato tra le storie e la cultura che racchiudono le sue abitazioni. Protagonista tutta la popolazione desulese che, in abito tradizionale, riproporrà scene di vita quotidiana del paese. L’inaugurazione delle iniziative è prevista per la mattinata di venerdì 31 ottobre quando apriranno anche la Fiera dei prodotti tipici della montagna e le mostre, ospitate nel caseggiato scolastico. Alle 18,30, nella chiesa di Sant’Antonio Abate l’associazione Liberos promuove “Entula”, festival letterario diffuso: Lucia Cossu presenterà “I figli della Repubblica. Un’invettiva”, sarà presente l’autore Maurizio Baggiani. Sabato pomeriggio la stessa chiesa ospiterà il Premio letterario della montagna “Montanaru”. Verrà anche presentato il Museo Multimediale Montanaru (MMM), a cura di Francesco Casu. Alla premiazione dei vincitori seguirà una serata musicale dedicata al poeta desulese. Sempre sabato è in programma una rappresentativa delle prioresse che attraverseranno il paese dalla chiesa di Santa Croce fino alla parrocchia. Alle 18,30 la “Seconda Rassegna dell’Organetto e del Folklore a Desulo”, una esibizione itinerante di suonatori di organetto e balli sardi, che si concluderà nel piazzale delle scuole elementari. Domenica alle 16 nella chiesa di Sant’Antonio Abate verrà presentato il CD di Davide Peddio “Muttos d’ennargentu”, seguirà il  Convegno “La musica ed il canto nei muttos di Montagna” con Francesco Giannattasio, docente di Etnomusicologia all’Università di Roma, Paolo Bravi, studioso universitario di antropologia musicale, Marco Lutzu, studioso universitario di etnomusicologia, Costantino Casula, poeta. Modera il professor Salvatore Liori. La serata proseguirà con i canti e la musica dei poeti a muttos, presenta Ottavio Nieddu.

Dove mangiare e dormire: Albergo Ristorante “La Nuova”, via Lamarmora 45, 0784 619251. Ristorante Pizzeria “S’Abile”, via Cagliari 54, 346 6020402  oppure 349 2167869. Ristorante Pizzeria “Gennargentu”, via Kenned, 4, 3491074087, 0784 619059. Bar Pizzeria “S’Aspridda”, viale Aldo Moro 6, 0784 619791 oppure 340 3712038. Trattoria Pizzeria al taglio “S’alase”, vico II Lamarmora, 349 3846707. Pizzeria al taglio “Da Sonia”, via Lamarmora 66, 347 0632520. Ristorante Pizzeria “Su Filariu”, località S’Arena, 338 8613350.  Trattoria “Is Cubas”, località Is Cubas S.P.7, km 15, 0784 619905, oppure 347 0821936, oppure 338 7251775.  Agriturismo “Tascusì”, località Is Cubas, 0784 619668, 347 1303535 / 347 5787331,  www.agriturismotascusi.it

(ristorazione e possibilità di pernottare). Ristorante “La Madonna delle Nevi”, Tascusì, 328 5774223. Agriturismo “Girgini”, località Istiddà, 329 0161595 / 336 459729 (ristorazione, mezza pensione, pensione completa). Agriturismo “Canale Figu”, località S’iscra, 320 4273204 (ristorazione, B&B, mezza pensione e pensione completa). B&B “Bellavista Desulo”, viale Aldo Moro13, 349 7192987 / 340 7165241, www.bellavistadesulo.altervista.org, email: bellavistadesulo@tiscali.it.

Per l’occasione verranno aperti anche diversi punti di ristoro: Punto ristoro “Piazza Molino”, via Lamarmora, 348 3369462; Punto ristoro “Resistentzia”, via Cagliari, 348 6707098; Punto ristoro “La casa del raviolo Srl”, via Lamarmora 346 3742430 / 349 8443473. Punto ristoro self service “Desulo”, piazza Garage, 347 7985805 / 340 3580521. Punto ristoro, fronte Caseggiato scolastico, 328 4144734.  Punto ristoro “Ajo”, via Cagliari, pressi caseggiato scolastico 346 3255659. Punto ristoro “Da Angelo”, strada Istituto alberghiero, 340 9656918 / 340 5249071. Punto ristoro “Sapori di casa mia”, via Cagliari, 349 5620692.

Informazioni: nel paese sarà possibile trovare diversi InfoPoint La Montagna Produce (presso l’Istituto comprensivo, in piazza De Gasperi, nel rione di Ovolaccio e nel rione Issiria). Sarà inoltre attivo un servizio di bus navetta per un più agevole accesso al paese.

Ulteriori informazioni sulle iniziative dell’Autunno in Barbagia: www.cuoredellasardegna.it

Lucia Fanelli

 

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