All’Asinara tramonto da brivido col jazz dei Decoder e l’incanto delle launeddas

Dopo la magia del concerto sulla spiaggia di Li Junchi, (Badesi) e quello di giovedì sera a Calasetta, nel piazzale della Torre Sabauda, “I Tramonti di Musica sulle Bocche” approdano questa sera, venerdì 9 agosto, nello splendido scenario dell’Asinara. Un viaggio in musica nella memoria e nei sentimenti della Sardegna, che non mancherà di emozionare il pubblico anche per il passato così carico di storia di Fornelli, la prima struttura carceraria costruita sull’isola.

La sera del 9 agosto, nell’incanto del tramonto dell’Asinara, oltre alle musiche del trio Favata, Peghin, Gandhi  è prevista la partecipazione del suonatore di launeddas Dante Tangianu.

 La partenza dal Porto Turistico Marina di Stintino, loc. Tanca Manna, è fissata per le ore 18.00 (capienza traghetto 150 passeggeri, ma se necessario si potrà effettuare anche un’altra traversata per le ore 19.00). Il ritorno dall’Asinara è previsto alle 21.30 e alle 22.30 (Info line Tramonti di Musica sulle Bocche 3420829387). Il costo del concerto è di 14 ero.

DECODER QUARTET è il nome della formazione guidata da Enzo Favata che riunisce in un progetto elettrico alcuni dei musicisti con cui il sassofonista collabora da molti anni: Marcello Peghin alle chitarre, Danilo Gallo al basso elettrico, UT Gandhi alla batteria. Il gruppo si è già fatto apprezzare all’estero, in particolare la scorsa estate al Festival jazz di Edimburgo.

Il Decoder Quartet è anche il gruppo che ha lavorato alla colona sonora di “The Secret Life of Parks” spettacolo multimediale che Enzo Favata ha creato pensando ai parchi della Sardegna. Un lavoro che ha richiesto molti mesi di preparazione e studio per la produzione delle immagini e delle musiche originali, composte dal quartetto a partire  dalla suggestione di atmosfere e ambientazioni. Il sound è un tessuto sonoro tra l’acustico e l’elettronico, tra il jazz contemporaneo e il rock psichedelico anni ‘70 dei Pink Floyd. Lo spettacolo è un incontro tra cinema visionario e video arte, una gigantesca proiezione su muri, pareti o soffitti,  con un’estensione di 200 gradi, dalla grande carica emotiva.

I MUSICISTI

Enzo Favata. Musicista apprezzato sulla scena del jazz internazionale come sassofonista, è anche compositore e autore di musiche originali per cinema, radio, teatro, documentaristica. I suoi progetti, caratterizzati da un originale intreccio tra musiche popolari e avanguardia, sono stati ospitati in prestigiosi festival e palcoscenici, in Italia e all’estero. Favata ha suonato e registrato dischi con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Lester Bowie, Art Ensemble of Chicago, Metropole Orkest, Dave Liebman, Guinga, Omar Sosa, Django Bates e tanti altri. Attualmente ha al suo attivo 15 dischi. E’ inoltre autore di “paesaggi sonori” per musei ed esposizioni e direttore artistico del Festival Internazionale Musica sulle Bocche.

Marcello Peghin. Chitarrista e compositore, si muove a suo agio sia nella musica colta che in quella improvvisata. Suona la chitarra classica a 10 e 12 corde, la chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica e i live electronics. Ha suonato con musicisti di diversa estrazione e di grande caratura come Dino Saluzzi, Enrico Rava, Tony Scott, Lester Bowie, Sainko Namtchilak. Ha pubblicato i cd “Variazioni Goldberg” e “Il clavicembalo ben temperato” di J. S. Bach, trascritti per chitarra a 10 corde.

Danilo Gallo. Suona il contrabbasso, il basso elettrico, il basso acustico, le balalaike basse, il liuto contrabbasso. Musicista eclettico e trasversale, partecipa a numerosi progetti che spaziano dal jazz alla musica etnica, all’improvvisazione radicale, all’avanguardia. Co-fondatore del collettivo “El Gallo Rojo Records”, ha realizzato diversi progetti, tra cui il trio “Guano Padano” con riconoscimenti anche su scala internazionale. E’ vincitore del referendum del mensile Musica Jazz “Top Jazz 2010” come miglior bassista.

U. T. Gandhi. Batterista, percussionista e compositore, approda al jazz nel 1978. Ha fatto parte per otto anni del quintetto “Electric Five” di Enrico Rava, con il quale ha svolto concerti e tournée in Italia, Europa, Canada e Giappone. Incide per l’etichetta tedesca ECM con vari progetti. Collabora come compositore per colonne sonore e video nell’ambito teatrale. Ha inciso diversi dischi a suo nome, tra i quali alcuni dedicati ai Weather Report.

Dante Tangianu. Originario di Triei, figlio d’arte che a sua volta ha trasmesso la passione a suo figlio Roberto, oltre che esperto suonatore di launeddas, è anche un abile costruttore dello strumento. Laureato in scienze politiche e generale dell’Esercito in pensione, divide il suo tempo tra Cagliari e Alghero, dedicando all’antico strumento studio e impegno. Nella città catalana ha avviato da qualche anno un’esperienza di insegnamento delle launeddas nella scuola primaria con la partecipazione entusiasta dei bambini.

 

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