Al Lirico di Cagliari lo Stabat Mater “una preghiera in musica”

Una pagina di straordinaria bellezza e un cast applauditissimo, nel segno di Rossini. Stabat Mater ha affascinato il pubblico del Teatro Lirico di Cagliari. Successo annunciato per l’attesissima ripresa della Stagione Concertistica 2018 che con il suo decimo appuntamento riparte dal sacro con un omaggio al grande compositore nell’anno della celebrazione dei 150 anni dalla sua morte. Un’intensa e soave preghiera in musica, che debuttò a Parigi con la voce del tenore cagliaritano De Candia, ispirata all’opera fondamentale di Jacopone Da Todi, in una sequenza di note evocative in cui si compenetrano l’altezza della fede e la più profonda umanità. Ad affrontare il capolavoro liturgico sono stati, sotto la sapiente e raffinata direzione di Gérard Korsten, Orchestra e Coro del Lirico e un cast di solisti affiatato e di livello. L’eleganza del soprano Eva Mei, il mezzosoprano Na’am Goldman, il tenore Giorgio Misseri e il giovane basso cagliaritano Alessandro Abis hanno saputo rendere le sfumature dell’ardua partitura rossiniana. Quasi un’anticipazione del prossimo appuntamento operistico, dal 28 settembre al 7 ottobre, con “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini che vede tra gli interpreti anche Misseri (il conte d’Almaviva) accanto a Vincenzo Taormina, Aya Wakizono, Christian Senn e Luciano Leoni e, nel secondo cast, Goldman e Abis. Sul podio ancora una volta Gérard Korsten alle prese con la celebre opera buffa, uno dei titoli più amati della storia del melodramma. Incantevoli sacre armonie per dare il la al ricco autunno in musica del teatro cagliaritano, guidato da Claudio Orazi, con il duplice omaggio al compositore pesarese che come sottolinea il sovrintendente, si inserisce perfettamente nelle celebrazioni dell’anno rossiniano. Stasera si replica: alle 19 Stabat Mater.

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