Il circolo culturale Embargo Beat (Via Arcivescovado 2 a Sassari) presenta il primo appuntamento della rassegna Incontri di battiti per la stagione 2018/2019. Giovedì 20 settembre alle 19 l’ospite sarà l’ex bandito di Mamoiada, ora scrittore, Annino Mele (nella foto) che, in un dialogo con il magistrato Simone Sassu, presenterà il suo ultimo libro fresco di pubblicazione ‘Il male dell’ergastolano. Ovvero il tarlo della morte’ (Edizioni Sensibili alle foglie – 2018). Parteciperanno all’incontro anche Laura Gargiulo e Amilga Quasino.
“L’ergastolo è sentito da chi lo sconta come una condanna a morte – si legge in una nota sul libro – perciò l’uscita dal carcere resta un miraggio durante i lunghi anni di detenzione. Ma quando, per la decisione discrezionale di un giudice, si muovono i primi passi fuori dalle mura, ci si accorge subito che niente è come lo si era immaginato o desiderato. Anche una cosa di poco conto, una delusione, una promessa disattesa, può evocare l’ombra della morte. Ci si affaccia a un mondo che non si conosce più e da cui non si è riconosciuti. Elaborare questo passaggio diventa allora indispensabile per non perdersi. Da qui l’urgenza di raccontare le esperienze, proprie e di altri, per mettere a fuoco quel momento delicatissimo in cui il detenuto si trova rigettato nel mondo senza alcuna preparazione per ciò? che lo attende. La corazza che lo aveva protetto per molti anni può allora incrinarsi. E la soglia del passaggio dal carcere all’esterno può rivelarsi un momento di dolore”.
Mele, in carcere dal 1987, è attualmente in libertà condizionale. Per le Edizioni Sensibili alle Foglie, ha pubblicato Sos camminos della differenza, con Valdimar Andrade Silva (2001), Mai (2005), La sorgente dalle pietre rosse (2007), Strabismi (2009), Qunado si vuole con Giulia Spada (2016. Per la GIA Editrice, Il passo del disprezzo (1996); per la Delfino Editore, Sa grutta de sos mortos (2009).
