Con l’obiettivo di creare una centrale unica del farmaco, che colleghi e uniformi i magazzini farmaceutici degli ospedali della Sardegna, la Giunta ha assegnato all’Ats, l’Azienda tutela salute, il compito di sviluppare un programma operativo per l’attivazione del servizio. La centrale è uno degli obiettivi previsti dal Piano di rientro della sanità sarda e la sua attuazione porterà ad un risparmio stimato di 18 milioni di euro in tre anni. Come spiegato dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, “attualmente i medicinali acquistati dalle Aziende sanitarie per l’uso interno (ospedali, ambulatori, punti di continuità assistenziale, etc.) e la somministrazione diretta in dimissione o a pazienti cronici, sono stoccati in moltissimi magazzini ubicati nelle diverse farmacie ospedaliere. Questo sistema assorbe notevoli risorse umane, strumentali ed economiche – osserva Arru – ed è pertanto indispensabile procedere alla razionalizzazione della logistica dei medicinali attraverso la centralizzazione dei magazzini che, secondo esperienze consolidate in altre Regioni, hanno portato importanti risparmi”.