Hanno deciso di incrociare le braccia dopo innumerevoli proteste cadute tutte nel vuoto. Così per domani, venerdì 29 aprile, i sindacati confederali di FILT CGIL, CISL RETI, UILT UIL e quelli autonomi FAISA e UGL hanno proclamato il primo sciopero dell’era ARST del Sulcis Iglesiente.
“Autobus che si fermano di continuo, mettendo a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, carenza nelle manutenzioni degli autobus e degli impianti , problemi con i fornitori”. Queste le critiche sollevate dai sindacati. E come se non bastasse viene evidenziata la “scarsa sicurezza nei posti di lavoro” che non si limita al personale viaggiante ma anche al personale tecnico, dato che le officine, i posti auto e i magazzini hanno anche i tetti ricoperti del famoso amianto killer.
Una vera bomba ecologica al centro della città. I dipendenti dell’agenzia di Iglesias della società regionale dei trasporti ritengono ormai improcrastinabile arrivare ad una soluzione di queste problematiche. Per questo gli autobus che circolano nel Sulcis Iglesiente domani resteranno fermi dalle 18,30. Si asterrà dal lavoro nelle ultime 4 ore di ogni turno anche il personale tecnico di terra.
Ca.Ma.
