Vasto incendio a Iglesias, creata una fascia di protezione intorno all’abitato

Un quinto elicottero e un terzo Canadair sono pronti a intervenire nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato alla periferia di Iglesias: già evacuate in via precauzionale diverse abitazioni del quartiere Monteponi, cuore del rogo. Lo fa sapere la Regione, che sta seguendo l’evoluzione dell’incendio dalla sala operativa attiva 24 ore su 24. In campo tutte le squadre a terra del Corpo forestale, dei volontari di Protezione civile, dell’agenzia Forestas e dei vigili del fuoco, oltre i mezzi aerei. L’assessora con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, è in stretto contatto con il sindaco di Iglesias e rinnova, specie alla luce dell’ondata di calore che sta investendo l’Isola, l’appello a tenere comportamenti responsabili a tutela dell’incolumità propria e degli altri nonché del patrimonio ambientale, evitando ogni azione rischiosa e seguendo scrupolosamente le norme di sicurezza. La macchina antincendi è stata impegnata – utilizzando mezzi aerei regionali e nazionali – anche a a Genoni, Quartu Sant’Elena, Riola Sardo, Villamar e Domus De Maria. Restano attivi gli incendi a Iglesias, avvistato intorno alle 14.15 e dove il primo elicottero è intervenuto alle 14.45 dalla vicina base di Marganai, Sorradile e a Illorai, dove è appena scoppiato.

Il pericolo che le fiamme possano arrivare alle case alle porte di Iglesias sembra scongiurato: gli abitanti sono stati precauzionalmente allontanati dalla zona, il vecchio quartiere operaio di Monteponi, e forse già stasera potrebbero ricevere l’okay per tornare nelle loro abitazioni. L’incendio non è stato ancora domato ma, anche grazie al lavoro delle squadre da terra e di elicotteri e Canadair, è stata creata una fascia di sicurezza attorno all’abitato. Il rogo sta ora interessando le campagne di Sant’Antonio. Qualche residente anziano del rione invaso dal fumo è stato accompagnato per accertamenti al vicino Cto, uno degli ospedali della città: l’aria, soprattutto quando il fronte del fuoco si è avvicinato pericolosamente, era irrespirabile. Situazione sotto controllo, comunque: a parte qualche colpo di tosse in più, i medici non avrebbero rilevato nulla di preoccupante.

 

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