Vaccini, in Sardegna la scuola rimanda a casa decine di bambini

“Alcune decine” di alunni della scuola dell’Infanzia, bambini dai tre ai sei anni, sono stati rimandati a casa dal dirigente scolastico perché privi delle autorizzazioni Asl sui vaccini. Il dato arriva dal direttore scolastico provinciale di Cagliari, Luca Cancelliere, relativamente al sud Sardegna, città metropolitana, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano.

“Impossibile quantificare esattamente il numero – spiega Cancelliere all’ANSA – ma le segnalazioni che ci giungono dai dirigenti scolastici sono tante. D’altra parte non possono fare a meno di sottrarsi: lo prescrive la legge. Noi abbiamo sollecitato anche le Asl a rilasciare queste autorizzazioni”. Una circolare era stata emanata lo scorso 19 gennaio proprio in seguito alle lamentele dei genitori che segnalavano disguidi. Solo a Elmas, Comune all’ingresso di Cagliari, i bambini senza autorizzazione sino ai giorni scorsi erano quaranta. “Ma ora sono passati a sedici – precisa all’ANSA il sindaco Antonio Ena -. Personalmente condivido in toto la legge. È a tutela di tutti e va rispettata anche quando non è gradita”.

Secondo quanto si è appreso diversi bambini sono stati rimandati a casa perché arrivati a scuola con la sola copia del libretto delle vaccinazioni sostenute. Diversi genitori si sono presentati a scuola con la fotocopia del libretto sanitario che attesta le effettuate vaccinazioni. In alcuni casi i presidi hanno accettato ma molti altri hanno applicato la normativa alla lettera: serve l’autorizzazione della Asl non è sufficiente il libretto, quindi gli alunni sono stati rimandati a casa. Mamme e papà non si sarebbero rivolti direttamente alle aziende sanitarie spaventati dalle file e dalle possibili perdite di tempo.

Ats, ampia adesione e ambulatori preparati. Ambulatori per la somministrazione dei vaccini non particolarmente affollati nelle Assl di Sassari. Mentre nel sud Sardegna c’è stata una forte affluenza a ridosso della data di scadenza, 10 marzo, imposte dalle normative per l’ingresso nelle scuole dell’infanzia. “Proprio per far fronte alle esigenze dei cittadini – spiega l’Ats – sono state effettuate aperture straordinarie su tutti gli ambulatori del territorio con grande impegno degli operatori sia sul fronte vaccinazioni che sul fronte certificazioni. Inoltre, è stato potenziato il servizio di Igiene e Sanità Pubblica e sono stati aperti sportelli ad hoc per il rilascio delle certificazioni”. “Siamo molto soddisfatti della risposta dei cittadini e dell’ampia adesione registrata – ha dichiarato Silvana Tilocca, responsabile del Dipartimento di prevenzione della Ats Assl Cagliari – Tra qualche giorno l’Ats farà il punto della situazione nell’Isola incrociando i dati con l’ufficio scolastico regionale”. Per ciò che attiene le dosi dei vaccini (il numero di quelli obbligatori è stato incrementato dal decreto Lorenzin) nessun problema con la disponibilità dei farmaci: nel mese di febbraio è stato fatto un ordine corposo per far fronte a un eventuale incremento delle richieste e l’ordine di marzo è in arrivo.

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