Uccide la madre a Quartu, almeno trenta le coltellate

È in stato di fermo, piantonato dalla Polizia all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, Angelo Dessì, il 56enne con problemi psichici che ieri ha ucciso a coltellate la madre Paola Schiffino, 86 anni, a Quartu Sant’ Elena (Cagliari). L’uomo è accusato di omicidio volontario. Si attendono le visite e gli accertamenti sul suo stato di salute per capire se nei prossimi giorni potrà essere trasferito in carcere a Uta. Gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari, coordinati dal dirigente Marco Basile, hanno ricostruito le fasi dell’omicidio. Dessì ieri ha pranzato con la madre, mentre l’ altro fratello che vive nella stessa palazzina, ma al piano superiore, era fuori. Probabilmente madre e figlio hanno avuto una discussione e il 56enne, si è poi scagliato contro l’anziana.

omicidio-quartu

Una trentina le pugnalate inferte con due coltelli che non hanno lasciato scampo alla donna. Dessì ha lasciato la madre seduta sul pavimento della cucina-soggiorno, un coltello ancora conficcato nell’addome, il secondo poggiato sul petto. Accanto all’anziana ha posizionato santini e ceri, poi si è spostato in camera da letto. Intorno alle 16 uno dei fratelli lo ha chiamato al telefono e lui ha risposto: “Ho ucciso mamma”. Anche il secondo fratello, messo in allarme, ha telefonato, ricevendo la stessa risposta. I due si sono precipitati a Quartu, intanto sul posto arrivavano gli agenti della squadra volante del Commissariato, gli investigatori della mobile con il vice dirigente Davide Carboni, gli specialisti della Scientifica, e successivamente il pm di turno Alessandro Pili e il medico legale Roberto Demontis. Sono stati gli agenti della Volante a entrare per primi in casa. Hanno trovato Angelo Dessì seminudo in camera da letto, l’uomo urlava frasi senza senso. Il corpo della madre è stato portato al Policlinico Universitario di Monserrato per l’autopsia.

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