Traffico droga, sequestrati beni per 2,3 milioni al boss di Sestu

Un impero economico creato con il traffico di cocaina. Ne è convinta la Direzione distrettuale antimafia di Cagliari che ha chiesto e ottenuto il sequestro di beni per 2,3 milioni di euro nei confronti di Ignazio Palla, 55 anni di Sestu, considerato il capo di un’organizzazione criminale, smantellata dalla Polizia a dicembre dello scorso anno, specializzata nel traffico di cocaina dall’Olanda alla Sardegna.

Il provvedimento è stato richiesto, dopo le indagini condotte dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Cagliari, in collaborazione con la Squadra mobile che già nell’ottobre del 2013 aveva sequestrato un carico di cocaina di 25 chili e che a dicembre, insieme al Gico delle Fiamme Gialle, aveva arrestato Palla e altri quattro componenti dell’organizzazione.

Negli ultimi mesi sono stati eseguiti ulteriori accertamenti patrimoniali che hanno consentito di accertare come in trent’anni Palla, pur non avendo dichiarato redditi o avendone dichiarati in maniera ridotta, ha effettuato numerosi investimenti in attività commerciali e immobili, intestandoli a prestanome. Il sequestro preventivo di oggi va aggiungersi a quello penale che ha già bloccato tutti i beni dei componenti dell’associazione. In particolare, sono stati sequestrati i beni di tre aziende di Elmas e di Sestu costituite e alimentate con denaro proveniente dal traffico di droga che erano intestatarie di fabbricati e terreni.

Sotto chiave 14 tra appartamenti e ville, 44 terreni, 16 conti correnti, titolo e polizze, 20 mila euro di partecipazioni societarie, 4 cavalli da corsa, un’auto e 20 mila euro in contanti, denaro che era stato recuperato durante l’operazione del 2015.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share