Terrorismo, fermato imam algerino a Nuoro: incitava al Jihad

Un algerino che si era proclamato imam e che nel corso dei suoi sermoni istigava al jihad, è stato fermato dagli uomini del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria nel carcere di Nuoro. L’indagine è stata coordinata dal pm Danilo Tronci della procura distrettuale di Cagliari. L’algerino è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere in merito al provvedimento di fermo.

L’uomo ha 56 anni e si chiama Belgacem Drabilia: proprio questa mattina doveva essere scarcerato dall’istituto di Badu e Carros ma invece di uscire è stato fermato dagli uomini della Penitenziaria al termine di un’indagine finalizzata proprio a contrastare i fenomeni di radicalizzazione e proselitismo all’interno delle carceri. Dalle indagini è emerso che l’imam, detenuto fino ad una decina di giorni fa nel carcere di Sassari – dove sarebbero avvenuti i fatti – incitava al jihad, inneggiando alla guerra santa ed al martirio, durante le orazioni del venerdì, fomentando l’odio e indottrinando gli altri reclusi con l’obiettivo di spingerli a commettere atti di terrorismo.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share