Terra cruda, bioarchitettura e prodotti tipici: ‘l’Isola dei centenari’ protagonista all’Expo

I prodotti del sud Sardegna valorizzati attraverso il filo conduttore del recupero e riuso delle antiche dimore in terra cruda. È questo il tema dell’incontro in programma sabato all’Expo di Milano, promosso dall’Associazione internazionale città della terra cruda. Per l’occasione verrà presentato l’itinerario “Abitare la terra dei centenari” con l’obiettivo di evidenziare l’importanza di un abitare sano e di una corretta alimentazione con i prodotti della terra, confermata dalla riconosciuta longevità dei sardi. L’itinerario, racconta il presidente dell’associazione Enrico Pusceddu (sindaco di Samassi), incoraggia le comunità ospitanti a riscoprire le proprie radici culturali e promuovere l’ospitalità diffusa, rappresentando un’offerta turistica di tipo esperienziale, che permette al visitatore di vivere in prima persona le attività quotidiane del luogo: fare il pane, cucinare piatti tipici, lavorare l’orto, la ceramica, la terra cruda.

Per l’occasione inoltre l’Associazione accoglie i Comuni del sud Sardegna e in particolare dell’area del Campidano che presenteranno, fino all’11 ottobre, le caratteristiche case in terra cruda e le proprie eccellenze agroalimentari. Aderiscono al progetto l’Unione dei comuni Terre del Campidano e i comuni di Samassi, Serramanna, Serrenti, Sardara, Pabillonis e San Gavino, Donori, Musei, San Sperate e Villacidro che verranno ospitati all’interno del Padiglione “KIP international school”, nell’ambito del progetto “Natura e storia il tema del recupero in Sardegna“.

In particolare, sabato la conferenza nel KIP Pavilion (Edificio B, Teatro), dalle 17.30 alle 19.00. I relatori saranno Enrico Pusceddu (“Architetture in terra, un viaggio nel tempo attraverso i luoghi e i sapori della longevità”); il giornalista e consigliere di amministrazione Rai Franco Siddi (“La Sardegna vista da fuori, media e linguaggi comunicativi”); Carlo Tomasi dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano (“Le eccellenze agroalimentari del Medio Campidano”). Dalle 19 la degustazione dei prodotti tipici dei Comuni partner dell’iniziativa.

 

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