È slittata al 25 novembre l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, indagato per abuso d’ufficio per la nomina dell’ex sovrintendente del Teatro Lirico, Marcella Crivellenti. L’udienza era fissata per questa mattina, davanti al Gup del Tribunale Roberto Cau. Il rinvio a giudizio è stato formulato invece dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia, al termine delle indagini scattate sui criteri utilizzati per la nomina del sovrintendente del teatro cagliaritano.
Il sostituto procuratore titolare del fascicolo, durante le indagini, ha interrogato numerose persone: tra questi anche i componenti del Consiglio d’amministrazione. Per il sindaco del capoluogo, presidente della Fondazione e unico indagato, è già caduta l’accusa di falso, ma è rimasta in piedi quella di abuso d’ufficio, appunto. A far partire le indagini della Procura era stato un esposto dei lavoratori del teatro dopo la nomina da parte del Cda, nomina poi annullata dal Tar Sardegna che l’aveva giudicata illegittima. Zedda, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Macciotta, aveva difeso la candidatura della Crivellenti davanti al Cda, nonostante fossero arrivati decine di curriculum per ricoprire il massimo ruolo dirigenziale del Lirico. Nei giorni scorsi il sindaco ha nominato anche un secondo legale: Carlo Federico Grosso, che avrà ora l’opportunità di studiarsi gli atti d’indagine in vista della prossima udienza.