Tar boccia il piano urbanistico di Golfo Aranci. Il sindaco: “Campi da golf salvi”

Accogliendo in parte il ricorso della Regione, il Tar ha annullato il piano urbanistico comunale (Puc) di Golfo Aranci. “L’errata impostazione di partenza dei dati numerici di riferimento – si legge nelle motivazioni dei giudici amministrativi – ha portato, conseguentemente, a diverse conclusioni in termini di fabbisogno abitativo, senza che le stesse possano trovare un ragionevole correttivo negli anzidetti fattori socio economici”. La bocciatura ruota intorno a unno dei punti chiave su cui si costruisce un Puc, ovvero la previsione di crescita della popolazione e quindi l’espansione abitativa. A presentare il ricorso, nei mesi scorsi, è stata la Regione attraverso i legali Floriana Isola e Alessandra Camba. Il Comune gallurese era invece difeso dall’avvocato Gian Comita Ragnedda. L’annullamento del Piano è stato deciso dalla seconda sezione del Tar, presieduta da Francesco Scano. In giudizio si è costituita anche la Soprintendenza, rappresentata dall’Avvocatura di Stato.

Giuseppe Fasolino, il consigliere regionale-sindaco di Golfo Aranci e candidato alle Politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Olbia per la Camera, vede comunque punti positivi nella sentenza. “I giudici del Tribunale amministrativo regionale – spiega – non solo hanno fatto salvo l’impianto generale del Puc, ma anche lasciate invariate le scelte dell’amministrazione su campi da golf e zone artigianali, zone agricole e del centro storico”. I giudici, infatti, hanno riconosciuto piena autonomia al Comune nella programmazione delle scelte urbanistiche. “L’amministrazione di Golfo Aranci – dice ancora Fasolino – riattiverà da subito la procedura su questi aspetti, chiedendo a breve la convocazione di un Consiglio comunale e raccogliendo l’invito del Tar, in modo da giungere in poco tempo alla chiusura definitiva della vertenza”.

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