Taglio accessi al pronto soccorso, accanto al 118 arriva il 116-117

Nei prossimi mesi in Sardegna potrebbe essere attivato, accanto al numero di emergenza 118,  il 116-117, già individuato in ambito nazionale, per coprire il nuovo sistema di cure primarie attraverso un’unica centrale operativa. Sarà questo uno dei cardini per raggiungere i 126,7 milioni di risparmi nel settore sanitario previsti come obiettivo del 2017 nell’ambito del piano di rientro triennale da 328 milioni (62,6 mln nel 2016, 126,7 nel 2017 e 138,8 mln nel 2018), insieme alla riorganizzazione dei servizi territoriali e ospedalieri.

L’attivazione del 116-117 prevede la creazione di team medici nei vari distretti (Case della salute) che avranno l’arduo compito di far calare gli accessi impropri al Pronto soccorso, stimati in circa 14 mila. In pratica il medico di famiglia e l’infermiere si recheranno a casa del paziente per trattare le patologie croniche al posto dell’equipe dell’ambulanza del 118 che si sposterà solo per le emergenze-urgenze vere e proprie. Questo sistema, però, presuppone la riorganizzazione del sistema sanitario, che oggi è ancora ferma in Consiglio regionale.

I primi imput arrivano dal tavolo di monitoraggio riunito in assessorato. A seguito dell’istituzione dell’Ats, la Asl unica regionale, il manager Fulvio Moirano dovrà risparmiare circa 90 milioni attraverso processi di riorganizzazione, revisione e riordino dei servizi, come nel caso di laboratori e radiologie, e distribuzione dei farmaci. Sul riordino della rete pende una norma della legge di stabilità del 2016: da quest’anno tutti gli ospedali nei quali lo scostamento tra i costi di produzione e le spese supererà il 7%, dovranno essere sottoposti ad un piano di rientro da parte dell’azienda sanitaria per riportare in efficienza i conti nell’arco del triennio. Attualmente in Sardegna la media del rapporto costi/spese degli ospedali supera il limite fissato in legge e, se non interverrà il Consiglio riprendendo in mano la riorganizzazione, dovrà essere lo stesso dg Moirano a decidere gli interventi da attuare.

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