Sport e solidarietà, 100 migranti in campo all’Amsicora

Un centinaio di migranti ha partecipato oggi allo stadio Amsicora alla giornata di sport e solidarietà promossa dalla Regione in collaborazione con il Coni. L’assessore agli Affari Generali Filippo Spanu e il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara hanno dato il via alle gare nell’impianto cagliaritano: 100 e 200 metri, salto in lungo, hockey su prato e calcio a 7.

“Lo sport, come in altre occasioni – ha detto Spanu – ha unito giovani di provenienze e culture diverse. Questa volta abbiamo puntato sull’atletica leggera, una delle discipline più antiche che, pur avendo la caratteristica di sport individuale, crea momenti di condivisione e aggregazione. Nell’iniziativa Diamo un calcio all’intolleranza abbiamo trovato alcuni talenti che poi sono stati inseriti con successo nei club dei paesi sardi. Questa volta speriamo di individuare ottimi atleti che si possano cimentare nelle diverse specialità dell’atletica leggera e dell’hockey per arricchire con la tecnica e la forza fisica le società isolane più bisognose di nuove energie”.

“Abbiamo sostenuto con grande convinzione questa iniziativa – ha dichiarato Fara – perché lo sport, basato sul dialogo e sul rispetto dell’avversario che si affronta sul campo, è il contesto ideale per favorire l’integrazione di tanti giovani giunti in Sardegna con il desiderio di dimenticare i dolori vissuti nei paesi di origine”. All’evento hanno preso parte i richiedenti asilo, ospiti dei Centri di Accoglienza dell’isola seguiti e allenati in questa speciale occasione dai tecnici dell’Amsicora, presieduta da Alessandro Dedoni che ha fatto gli onori di casa. Giovanni Zucca ha rappresentato la più giovane Cagliari Dinamo Academy che, nelle ultime settimane, ha aperto le porte del Palazzetto di via Rockefeller a tanti giovani migranti che hanno così assistito alle partite della squadra che milita nel campionato di serie A2.

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