SOCIAL. Chisu, Pari opportunità: “Chi è troia nel Dna, lo è per sempre”

Il post è introdotto da una faccina: lo stato d’animo è sarcastico. Ma non basta, le parole che seguono non lasciano spazio a interpretazioni e mood da social. Le scrive sulla sua bacheca personale di Facebook, Stefania Chisu, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione.

Si legge di una particolare disistima nei confronti di una certa categoria di donne. Quali? Ecco subito la spiegazione: “Quelle che nascono, crescono e purtroppo non cambiano il loro essere amanti del pene di tanti uomini…“. È notte, l’una e mezza, di domenica, tempo qualche ora, e il post non ci sarà più: cancellato.

Nessun accenno al contesto di riferimento, personale o professionale. IMG-20151012-WA0004 (1)Al ruolo rivestito sì, appena qualche riga più sotto, quasi una giustificazione. Chisu, 45 anni, insegnante nuorese, ne è convinta: “Chi ha nel Dna l’essere una gran troia, rimarrà tale per sempre”. Poco più sopra spiega che se per una volta si toglierà “la corona” e “il titolo onorifico che ho di difesa delle donne non cascherà il mondo”. Poi, il saluto e disicantato: “Buonanotte a chi è cresciuto e a chi è rimasto indietro”. E raccoglie qualche decina di “like” e qualche commento di supporto.

Eppure la sua esternazione non è passata del tutto inosservata. Sempre su Facebook Francesca Ghirra  presidente della commissione Cultura del Comune di Cagliari (Sel) – ha espresso considerazioni generiche ma precise sul caso: “Sono pienamente convinta del fatto che prima di comunicare e/o scrivere qualsiasi pensiero sarebbe necessario riflettere seriamente e ponderare attentamente le parole che si intende utilizzare”. E ancora:”Credo che questo valga in assoluto, ma tanto più se si rivestono ruoli pubblici. Ancor più, poi, se ci si occupa di temi sensibili quali discriminazioni, pregiudizi e politiche di parità‪ #‎senzaparole‬ (ogni riferimento a cose e persone non è affatto casuale)”. In realtà qualche commento più sotto spiega proprio che parla della Chisu – e del suo post – con una netta condanna: “Mi riferisco alle bestialità scritte dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione”. Una “svista” social, basta cancellare?

Mo. Me. 

Nel testo lo screenshot integrale.

 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share