Sit-in sotto la Regione: “Basta con l’energia da combustione”

Più di 40 comitati, riuniti sotto il nome del Coordinamento sardo “Non bruciamoci il futuro”, sono arrivati a Cagliari per chiedere che la Sardegna non diventi la piattaforma energetica del resto del Paese. Da Cossoine a Vallermosa, passando per Guspini e Villanovaforru, gli ambientalisti si sono ritrovati davanti al palazzo della Regione di viale Trento con una lettera al presidente Francesco Pigliaru per chiedere innanzitutto lo stop immediato delle procedure di autorizzazione per tutti i nuovi progetti di impianti di produzione di energia da combustione. Con la revoca delle incentivazioni per quelli già operativi, dei progetti per la produzione di rinnovabili che vadano oltre l’autoconsumo e degli impianti di incenerimento. I manifestanti chiedevano di incontrare il governatore che, però, è a Roma per un impegno istituzionale.

Queste le altre richieste: stop immediato al nuovo Piano energetico ambientale della Giunta Cappellacci e una mano d’aiuto dalla Regione per gli aspetti critici del decreto “Destinazione Italia”. Pollice verso anche rispetto alla “chimica verde”, una delle possibili strade da percorrere indicate dal governo per rilanciare l’industria nell’isola. “La Sardegna – si legge in un volantino – è la Regione più inquinata d’Italia con 445 mila ettari di siti altamente contaminati e da bonificare urgentemente”. In particolare, i 43 comitati chiedono di bloccare le multinazionali dell’energia per rilanciare e dare spazio al patrimonio agropastorale, paesaggistico e identitario.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share