I punti di vista della politica variano a seconda della latitudine. E così, se a Cagliari l’assegnazione della sede della Asl unica regionale viene interpretata come una bruciante sconfitta, nel nord dell’isola il clima è di estrema soddisfazione. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, accoglie la decisione come una sorta di risarcimento morale per il mancato riconoscimento del titolo di città metropolitana. “Sono molto grato al Consiglio regionale per il voto espresso questo pomeriggio che recupera un senso unitario della ammistrazione regionale che si era adombrato con la scelta di una unica città metropolitana”, afferma.
Il riferimento è chiaro. Per mesi il primo cittadino di Sassari, esponente del Pd, aveva cercato di lavorare su più fronti affinché il titolo di città metropolitana venisse conferito non soltanto a Cagliari ma anche a Sassari e al suo hinterland. Ma il presidente Pigliaru, supportato dall’assessore Erriu, era stato irremovibile. Ora la decisione del Consiglio regionale, secondo Sanna, permette di ribilanciare gli equilibri che si erano rotti proprio in quell’occasione, durante la scrittura della riforma degli enti locali. Anche se, precisa, quella di oggi non è la vittoria di un duello campanilista tra Sassari e Cagliari. “La nostra città – dice – accoglie questa nuova funzione di servizio per l’intera regione sarda. Con la riforma della rete ospedaliera è stato già riconosciuto il ruolo strategico di hub ospedaliero di Sassari quale secondo hub di rilievo regionale. La città di Sassari assolve a questa funzione guida con forte senso di responsabilità, assicurando la massima collaborazione a tutti gli enti locali territoriali e regionali”.
Sanna inoltre, ricorda di essere ancora al lavoro per la costruzione della rete metropolitana del nord Sardegna, un progetto alternativo alla città metropolitana e avviato per creare una sinergia tra i 9 comuni dell’area vasta.
“Per noi – conclude il sindaco – è chiaro il senso di una rete di funzioni amministrative decentrate e integrate a servizio dell’intera regione, tanto è vero che per il nuovo ente “rete metropolitana” abbiamo raggiunto l obiettivo, infatti venerdì 29 alle i 9 comuni sottoscriveranno a Palazzo Ducale l’atto costitutivo della rete metropolitana del nord Sardegna alla presenza del Presidente Pigliaru”.
Michele Spanu
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