I carabinieri li hanno sorpresi a bordo di un furgoncino con un cinghiale appena abbattuto, un fucile, cartucce, coltelli e torce nelle campagne di Siliqua. Due bracconieri sono stati arrestati per porto ingiustificato di armi comuni da sparo e munizionamento, caccia in giornate di silenzio venatorio, uccisione di animali. L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Iglesias, guidati dal capitano Nicola Pilia, è scattata nelle campagne di Siliqua dove i militari hanno sorpreso un uomo di 31 anni, di Assemini, e uno di 29, di Siliqua, con un cinghiale poco prima ucciso in una battuta di caccia di frodo. Il cinghiale, dopo il controllo e l’autorizzazione di un veterinario, sarà donato ad una mensa per i poveri.