Un atto intimidatorio è stato compiuto durante la notte contro l’assessore comunale di Seui, comune montano dell’Ogliastra, Raimondo Gaviano, che ha delega per lo Sport. Un malvivente ha esploso dei colpi di arma da fuoco contro la sua autovettura. L’assessore Gaviano non è la prima volta che subisce attentati: in precedenza ha dovuto subire infatti la devastazione della vigna di famiglia. Quello di oggi è l’atto più grave compiuto contro l’amministratore che non si spiega l’azione contro di lui. Sul fatto hanno avviato le indagini i carabinieri che hanno sentito alcune persone per cercare di individuare responsabile e motivo del gesto.
“Ci aspettiamo di vedere i colpevoli chiusi in gabbia. Non si può più accettare che un amministratore comunale e la sua famiglia debbano vivere nella paura. Non possiamo più vedere nostri amministratori presi di mira e non trovare ristoro nella giustizia e vedere i colpevoli in carcere”, è quanto sostiene Salvatore Deidda di Fdi-An. “L’Assessore Gaviano, apprezzato per il suo carattere e il suo operato, ha sempre messo in primo piano il bene della propria comunità e del paese. A Raimondo alla sua famiglia, all’Amministrazione e la comunità di Seui la nostra solidarietà e il nostro sostegno”.
“Non siete soli”, è il messaggio lanciato agli amministratori comunali di Seui dai sindaci della Barbagia-Sarcidano che hanno preso posizione contro l’atto intimidatorio. “Molteplici e contraddittori sentimenti ci pervadono l’animo nell’apprendere di un altro atto intimidatorio ai danni dell’assessore di Seui Raimondo Gaviano. Il primo è una forte rabbia, fare gli amministratori di questi tempi è quasi una maledizione; il secondo è un sentimento di grande vicinanza e affetto che esprimiamo a nome delle nostre comunità, esortando la comunità di Seui, rappresentata dai propri amministratori, ad andare avanti: non siete soli”, è la dichiarazione congiunta firmata dai sindaci di Escolca, Eugenio Lai, attuale vice presidente del Consiglio Regionale; di Laconi, Paola Zaccheddu; di Mandas, Marco Pisano; di Villanovatulo, Giuseppe Loddo; di Nuragus, Giovanni Daga; di Seulo, Enrico Murgia; e di Gergei, Rossano Zedda.
