Sequestro Titti Pinna, 28 anni di condanna a uno dei rapitori

La Corte d’appello di Sassari ha confermato la condanna a 28 anni di carcere per Giovanni Maria Manca, noto Mimmiu, 55 anni di Nuoro ma residente a Bonorva, ritenuto uno dei rapitori di Titti Pinna, allevatore prelevato nel suo podere, a Bonorva, nel settembre del 2006 e tenuto prigioniero per otto mesi in un ovile di Sedilo (Oristano).

I giudici, dopo circa tre ore di camera di consiglio, hanno recepito le richieste della Pg Maria Gabriella Pintus, non tenendo invece conto delle sollecitazioni della difesa: l’avvocato Pierluigi Concas aveva infatti chiesto l’assoluzione del suo assistito o, in subordine, la concessione delle attenuanti generiche e “un giudizio equo”. “Non potete condannare una persona per un mero sospetto”, questo l’appello
del legale a conclusione della sua arringa.

Due gli imputati finiti nell’inchiesta-bis sul rapimento di Pinna, ma le loro posizioni processuali si erano separate al momento di decidere il dibattimento di secondo grado. Poco più di due mesi fa la prima sentenza: Antonio Faedda, 46 anni di Grosseto ma residente a Giave, era stato condannato a 25 anni di carcere, confermando anche in questo caso il verdetto di primo grado.

[Foto d’archivio]

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