Cinque persone arrestate, 800 piante di marijuana e 16 chili di droga già essiccata sequestrati. È il bilancio della vasta operazione antidroga portata a termine questa mattina dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Cagliari, a Selargius. L’operazione è scattata alle 5.30 ed è ancora in corso. I militari stanno perquisendo le abitazioni degli arrestati, tutti residenti nell’hinterland di Cagliari, tra Sestu e Selargius. La piantagione sequestrata era dotata di sistema di irrigazione, mentre un’altra area era stata predisposta per far essiccare le piante.
Arrestati per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti Sandro Loi, 54 anni, muratore di Sestu, Antonello Melis, manovale 49enne, di Armungia, Silvestro Pitzanti, 50 anni, anche lui di Sestu, e Alessio Defraia, 47 anni di Cagliari. Il terreno era accanto a una villa con piscina. Entrambi di proprietà di Loi che aveva messo a disposizione dei “soci” l’appezzamento per realizzare la piantagione. I carabinieri, coordinati dal maggiore Luca Vasaturo e dal tenente Stefano Martorana, da diverso tempo tenevano sotto controllo l’area, sapevano che in zona qualcuno produceva cannabis. Alcuni giorni fa hanno individuato la zona sospetta e i soggetti coinvolti, e oggi all’alba hanno fatto scattare il blitz. Complessivamente sono state sequestrate 830 piante di marijuana, distribuite in 15 filari, e altri 16 chili in fase di essiccazione o già raccolti, sequestrati anche 1.500 euro in contanti. La droga venduta al dettaglio, mercato soprattutto cagliaritano, avrebbe fatto incassare agli spacciatori 300 mila euro. “Il nostro obiettivo è quello del contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti – ha evidenziato il comandante provinciale dei carabinieri Luca Mennitti – sappiamo che con poche risorse, come quelle usate per la piantagione, si possono realizzare guadagni ingenti. È un fenomeno che stiamo cercando di combattere, i soldi guadagnati con la droga foraggiano altri circuiti illegali e fenomeni criminali più vasti”.