A Selargius, nell’hinterland cagliaritano, durante i lavori in corso per la costruzione di una Residenza sanitaria assistenziale sarebbero emersi dei reperti archeologici in pieno cantiere. La segnalazione è stata fatta da alcuni cittadini all’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico che ha quindi inoltrato una richiesta di informazioni al Comune e alla Soprintenza archeologica, con lo scopo di “fugare ogni dubbio”. “I beni d’interesse archeologico – ricordano gli ambientalisti – sono di proprietà statale e tutelati con vincolo culturale e conseguentemente con vincolo paesaggistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Di qui l’iniziativa per sollecitare l’intervento degli organi competenti per svolgere “opportuni accertamenti” e adottare “i necessari provvedimenti per l’inibizione dei lavori e la sottoposizione a salvaguardia degli eventuali beni d’interesse archeologico rinvenuti”.
Al momento non ci sono ipotesi sull’eventuale epoca a cui risalirebbero i reperti, intanto i lavori vanno avanti e si aspetta una verifica dei funzionari competenti.