Domani a Sadali alle 18 si inaugura il Polo scolastico territoriale che verrà intitolato a Emanuela Loi, la poliziotta assassinata dalla mafia a Palermo, 26 anni fa, insieme a Paolo Borsellino e agli altri agenti della scorta. ‘Una scuola innovativa in un piccolo comune”, dichiara Romina Mura, sindaca di Sadali. “Sembra il titolo di una favola e invece è realtà. È da oramai 8 anni che a Sadali sperimentiamo, attraverso interventi infrastrutturali e immateriali, percorsi e progetti per incentivare e supportare nascite e genitorialita’, per fornire ragioni per vivere a Sadali, per convincere che anche piccolo può essere bello e offrire opportunità. E lo facciamo in silenzio. Senza clamori. Devo dire senza mai suscitare grande curiosità. Si parla quasi sempre delle cose che non vanno e dei fallimenti. Le buone prassi passano troppo spesso in sordina. Utilizzando nella maggior parte dei casi risorse del bilancio comunale. Decidendo quindi che alcune scelte, innanzitutto l’istruzione e il sostegno alle famiglie, siano prioritarie.
Il paese ha investito quasi 500 mila euro di cui 360 mila a carico del bilancio comunale e 140 mila assegnati dalla Fondazione di Sardegna. “Il Polo scolastico territoriale non è solo un edificio colorato, confortevole, studiato negli spazi e negli arredi – prosegue la sindaca – e dotato di supporti informatici e di una linea di connessione veloce. Sarà molto di più. Una scuola in cui già a partire dal prossimo anno scolastico si sperimenterà il tempo pieno. In cui l’offerta didattica andrà ben oltre i programmi ministeriali attraverso l’implementazione di tutta una serie di insegnamenti aggiuntivi, fra cui un percorso di educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità. E non a caso si è deciso di intitolare il nuovo Polo scolastico a Emanuela Loi che per difendere la legalità ha sacrificato la propria giovane vita”.