Scoperta una discarica abusiva nei terreni della Ceramica Mediterranea

Avrebbero scaricato all’esterno dell’azienda circa 5mila metri cubi di rifiuti speciali pericolosi, tra i quali fanghi e piastrelle, senza averne alcuna autorizzazione, ma la discarica a cielo aperto non è passata inosservata ai carabinieri.
I militari della Compagnia di Villacidro, in collaborazione con i colleghi della Stazione, del Nucleo operativo ecologico e dell’Elinucleo di Elmas hanno individuato una discarica illegale all’esterno dello stabilimento Ceramica Mediterranea Spa, lungo la Statale 126 a Guspini. Sequestrate tre aree per complessivi 10mila metri quadri che ricadono nel perimetro dello stabilimento. All’interno sono stati trovarti rifiuti speciali pericolosi. L’amministratore unico, un 59enne, è stato denunciato in stato di libertà per “gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non” e “realizzazione e gestione di discarica di rifiuti speciali pericolosi e non, in assenza di autorizzazione”.
Nell’area sequestrata preventivamente saranno eseguiti ulteriori accertamenti. L’ispezione che ha portata al sequestro è avvenuta questa mattina dopo che i carabinieri dell’Elinucleo di Elmas avevano notato, sorvolando l’area, strani cumuli di detriti.

Ma.Sc.

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