La Turandot apre la stagione lirica a Sassari, record di abbonamenti

La Stagione lirica di Sassari prende avvio con la Turandot e il record di abbonamenti, 600 per il primo turno – un terzo in più rispetto al 2016 – e quasi 900 per le domeniche. L’avvio della 74/a edizione, organizzata dall’Ente Concerti Marialisa de Carolis, è stato presentato dal sindaco di Sassari, Nicola Sanna, dal presidente dell’Ente, Alessandro Bisail, dal vicepresidente, Antonello Mattone e dal direttore artistico, Stefano Garau.

Il sipario si apre venerdì 13 ottobre al Teatro comunale di Cappuccini (replica il 15) con l’opera di Giacomo Puccini proposta nella versione con il finale di Franco Alfano. Il cartellone prosegue il 17 e 19 novembre con Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini e il 24 e 25 novembre con il balletto Giselle, del francese Adolphe Adam, con la compagnia Dansepartout, guidata da Gaetano Petrosino, le coreografie di Luc Bouy e con l’orchestra dell’Ente diretta da Sergio La Stella. Chiude la stagione, il 10 dicembre, un’altra opera di Puccini, la Tosca.

L’opera viene riproposta a Sassari dopo 11 anni, con la regia di Giulio Ciabatti su scene di Hugo de Ana e con l’Orchestra del De Carolis diretta dallo svizzero Guillaume Tournier. Il 18 novembre, fuori abbonamento, torna il concerto sinfonico: supportato dall’Orchestra di casa, protagonista sarà il giovane violinista Giovanni Andrea Zanon, con l’Ouverture delle Nozze di Figaro di Mozart, il concerto per violino e orchestra di Bruch e la Sinfonia n.4 in Si bemolle maggiore di Beethoven. La 74/a stagione lirica di Sassari parte incassando già un successo, il record di abbonamenti: quando ancora manca una settimana al via, sono oltre 600 gli abbonamenti per il primo turno e quasi 900 quelli per la replica domenicale, con un incremento di oltre 200 unità. Con i biglietti serali di Turandot, la cui vendita è partita lunedì scorso, si viaggia verso il tutto esaurito.

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