Degrado urbano, proprietari ‘obbligati’ a riqualificare: i risultati di Sassari

Settecento interventi nei palazzi del centro storico di Sassari per mettere un freno al degrado del cuore della città. Li ha intimati e fatti compiere la Polizia locale che, per far rispettare un’ordinanza del sindaco sul decoro urbano emanata nell’ottobre 2016, ha mappato il rione antico, individuato gli edifici fatiscenti o che necessitano di opere di messa in sicurezza e contato i proprietari. Con il dialogo li ha convinti a intervenire sui vari immobili.

Il bilancio di un anno di attività è stato illustrato a Palazzo Ducale alla presenza del sindaco, Nicola Sanna, l’assessore alla Polizia municipale Antonio Piu, l’assessore al Decoro e arredo urbano, Ottavio Sanna, e il comandante dei vigili urbani, Gianni Serra. Fra i 700 interventi oltre sessanta riguardano edifici completamente ristrutturati, mentre altri tredici inizieranno proprio in questi giorni. Allo stesso tempo l’amministrazione comunale ha avviato e portato a conclusione interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su edifici pubblici, anche di particolare pregio storico e architettonico, e su spazi urbani.

“Puntiamo alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della nostra città – ha spiegato il sindaco Sanna -. Il nostro centro è un museo a cielo aperto, un gioiello che deve essere preservato. Non era più accettabile vedere palazzi come l’ex Infermeria san Pietro, il Duomo, la chiesa di santa Caterina o lo stesso Palazzo Ducale a fianco a immobili abbandonati e pericolanti”. I proprietari che non rispettano l’ordinanza sul decoro urbano incorrono in una prima sanzione amministrativa e poi in una denuncia penale.

LEGGI ANCHE: Sassari, dal Comune aiuti a giovani coppie per l’affitto della casa

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share