Ad una settimana della tentata rapina al centro scommesse “Planet Win” di via Grazia Deledda, nel quartiere del Monte Rosello a Sassari, i carabinieri della Compagnia di Sassari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Sassari Antonello Spanu, nei confronti di Giovanni Carta, di 34 anni, che sarebbe il presunto responsabile. Erano da poco trascorse le 21 quando la cassiera, al momento della chiusura, si era vista puntare in faccia una pistola da uno sconosciuto con il volto coperto da un passamontagna.
Il malvivente le aveva intimato di consegnare la borsetta con l’incasso della giornata ma la reazione inaspettata della giovane l’aveva messo in fuga, costringendolo ad allontanarsi di corsa a bordo di una Opel Corsa risultata rubata e bruciata in via Bachelet, vicino al luogo della rapina, per eliminare ogni traccia. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, hanno permesso di individuare diversi elementi che hanno portato a stringere il cerchio attorno a Carta che è stato rintracciato a Molafà, dove si era sistemato all’interno di una vecchia casa cantoniera ferroviaria abbandonata, trasformata in una improvvisata base operativa. Non appena certi che il rapinatore fosse in zona i militari hanno dato vita a un blitz: l’hanno arrestato e portato nel carcere di Bancali con l’accusa di tentata rapina, ricettazione e incendio dell’auto.