Sassari, mattanza di maremmani e meticci: erano i “cani poliziotto” dei bambini

Erano i cani di Ottava, i cani-poliziotti, quelli che ogni mattina “scortavano”, durante l’anno scolastico, “scortavano” i bambini fino alle aule. E con loro, d’estate, giocavano. Ma qualcuno ha uccisi i due maremmani e i quattro meticci. Adesso gli abitanti della frazione sassarese hanno sporto denuncia: “I responsabili devono essere puniti”.

Si piange a Ottava, perché quei sei cani erano davvero i fedelissimi amici del quartiere: soprattutto dei più piccoli, ma anche dei grandi, come raccontato su La Nuova Sardegna oggi in edicola. Ma ieri il brutto risveglio per gli abitanti della frazione: i cani sono stati ammazzati, qualcuno li ha avvelenati.

I medici del Servizio veterinario stanno cercando di capire adesso con quale sostanza i sei cani siano stati uccisi. Di certo all’appello mancano ancora due bestioline: un pastore tedesco e uno yorkshire.

Dalla mattanza si è salvato solo un maremmano, di nome Bianco, due anni di età: lui respirava ancora quando gli abitanti di Ottava si sono accorti di cosa fosse successo ai cani del quartiere. Bianco, quindi, è stato portato nella clinica veterinaria di via Budapest ed è stato salvato. Adesso cerca casa, un posto sicuro. Ma gli abitanti della frazione non vogliono sentire ragioni: “I responsabili devono essere puniti“.

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