Sarlux, il deputato Piras (Sel): “La risposta del ministro lascia sconcertati ed è ai limiti dell’offensivo”

“La risposta data dal ministro dell’ambiente all’interrogazione del senatore Cotti sul tema dell’inquinamento dell’area di Sarroch e sulle responsabilità della Saras lascia sconcertati ed è ai limiti dell’offensivo”. Così il deputato Michele Piras (Sinistra Italiana-Sel) commenta le parole del ministro Galletti. “Lo è alla luce di ciò che ormai tutti sanno, per quanto di terribile emerge dal documentario Oil di Mazzotta, dagli studi pubblicati su Mutagenesis sulle alterazioni del dna dei bambini di Sarroch e dalle indagini condotte dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, che testimoniano il disastro ambientale e l’emergenza sanitaria prodotta da cinquant’anni di attività della raffineria – evidenzia il deputato –  Lo è per quanto le popolazioni locali sanno sulla loro pelle e sulla salute dei loro cari. Indigna ascoltare la debolezza delle parole di un ministro come Galletti, che sarebbe chiamato primariamente ed esplicitamente a tutelare l’ambiente, il territorio, il mare e non gli interessi di una azienda, nemmeno se fra le più potenti d’Italia”.

E Piras promette battaglia. “Ho depositato un’ulteriore interrogazione al ministro dell’ambiente e della salute – sottolinea l’esponente politico – chiedendo al Governo che assuma una azione più decisa a tutela della popolazione locale e volta ad individuare e punire i responsabili. Azione che non può limitarsi all’assunzione acritica delle rassicurazioni fornite dall’azienda. Penso anche che su questo terreno debba immediatamente attivarsi la Regione, perché il tempo di far finta che il problema non esista è abbondantemente finito. Saras deve risarcire il territorio del danno subito e per il futuro deve assicurare la piena sostenibilità ambientale investendo in innovazione tecnologica. Deve infine concorrere a finanziare un piano di integrale bonifica di tutta l’area”.

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