Sant’Antioco, stop alla caccia nella zona di Su Pranu per “ragioni di pubblica incolumità”

A Sant’Antioco il sindaco, Mario Corongiu,  ha disposto con un’ordinanza del 4 dicembre il divieto di caccia per la zona di Su Pranu per ragioni di pubblica incolumità. Si tratta di campagne d sono presenti numerose residenze private e aziende agricole, particolarmente frequentate dai cacciatori. La notizia è resa nota dall’associazione ambientalista Gruppo di’intervento giuridico che, in particolare, sottolinea come il primo cittadino abbia accolto  la richiesta urgente inoltrata (1 ottobre 2013) dalla stessa associazione insieme alla Lega per l’Abolizione della Caccia e Amici della Terra dopo aver raccolto diverse segnalazioni di residenti e turisti.

Erano stati interessati il ministero dell’Ambiente, l’assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, il comune di S. Antioco, la Gestione commissariale dell’ex Provincia Carbonia – Iglesias, informata anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

Negli anni scorsi l’area in argomento era chiusa alla caccia per ripopolamento (dal 2004), tuttavia, dallo scorso settembre era stata nuovamente aperta alla caccia con il risultato di ritrovarsi spari e cacciatori fin nel giardino di casa.

 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share