Tutto pronto per la manifestazione di fronte alla fabbrica della Rwm Italia spa che confeziona le bombe utilizzate dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita nel conflitto dello Yemen. L’appuntamento è per le 10 di sabato 19 dicembre allo stadio di baseball di Domusnovas, da lì il serpentone si dirigerà agli stabilimenti della società Rwm.
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“I numeri delle vittime diffusi dall’Onu – ricorda la Tavola della Pace in una nota stampa – sono drammatici: 5723 tra cui 2615 civili, in maggioranza bambini”. L’appello dell’organizzazione pacifista è rivolto a tutti i sardi: “Non possiamo essere corresponsabili di questo genocidio, per questo chiediamo che la fabbrica di Domusnovas, sovvenzionata da soldi pubblici, venga riconvertita ad uso civile, assicurando i posti di lavoro”, dichiara Giacomo Meloni. E aggiunge: “Così è stato fatto in numerose altre analoghe fabbriche del nord Italia”.
“In Sardegna – conclude la nota – è possibile sostenere uno sviluppo alternativo che non imponga ai sardi veleni industriali e morte”.
Intanto, in seguito ai continui carichi di bombe Rwm-Italia in partenza da Cagliari, il consigliere comunale Enrico Lobina ha presentato un interrogazione urgente al sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Al sindaco, Lobina chiede di “intervenire per impedire che Cagliari sia la piattaforma commerciale attraverso cui si spediscano armi, e in particolare, a paesi ufficialmente impegnati in azioni di guerra come l’Arabia Saudita”.
