Ryanair, i sindaci di Alghero e Sassari a Dublino per trattare direttamente

“La Regione sveli il proprio disegno politico sull’aeroporto del territorio”. I sindaci di Alghero e di Sassari, Mario Bruno e Nicola Sanna, dopo la decisione di Ryanair di trasferire gli ultimi dipendenti basati al Riviera del corallo attaccano a muso duro. “Ora basta – dicono – con ritardi e attese estenuanti per incontri e risposte che non arrivano da Bruxelles, Roma e Cagliari”.

E annunciano una decisione clamorosa. Fanno infatti sapere di aver scritto anche a Ryanair per chiedere un incontro urgente: “Con Dublino ci facciamo garanti di ipotesi percorribili di sviluppo nei collegamenti a basso costo da e per Alghero – concludono – per rafforzare il legame che da quindici anni assicura il successo della compagnia e dello scalo”.

Per i due sindaci “l’immobilismo su rotte e vettori produce enormi danni, le mancate scelte sono peggio delle scelte sbagliate”. Il rischio “è che lo scalo algherese scenda sotto il milione di passeggeri – denunciano – questo metterebbe in ginocchio l’economia del territorio e vanificherebbe decenni di sforzi e investimenti da parte degli imprenditori, che hanno fatto la loro parte fino in fondo anche in questa delicata situazione”. Secondo Bruno e Sanna “il rapporto con Ryanair deve proseguire e si deve evitare il suo addio, l’abbiamo ripetuto più volte all’assessore Deiana, la vicenda ha priorità assoluta, non c’è da perdere un minuto”. Allo stesso modo, “bisogna superare la gravissima situazione finanziaria di Sogeaal che non dipende solo dalle questioni dei mancati contributi per il co-marketing, ma da problemi strutturali – insistono i due sindaci – il comparto turistico, i lavoratori e centinaia di imprese aspettano per programmare la stagione alle porte, in attesa del pronunciamento comunitario si proceda con gli incentivi compatibili con le regole europee”.

La replica di Deiana. “Le decisioni sbagliate, soprattutto quando illegittime, restano tali, quindi impraticabili da parte di una pubblica amministrazione”. Lo dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana in seguito alle dichiarazioni dei sindaci di Sassari e di Alghero.

“Non concordo con i due amministratori – continua Deiana – anche perché entrambi conoscono perfettamente tutti i dettagli della questione Ryanair e della crisi dell’aeroporto ‘Riviera del Corallo’, sia per averli appresi e discussi innumerevoli volte con il sottoscritto sia per averli compresi e condivisi in altrettante numerose occasioni”. Per il titolare dei Trasporti, l’obiettivo di risanare lo scalo algherese e di far volare gli aerei, “non si raggiunge con le parole gridate, finalizzate a ottenere visibilità, ma con il paziente e silente lavoro quotidiano che ci vede impegnati a tempo pieno”.

Deiana conclude: “Tutti conosciamo perfettamente, primi cittadini compresi, gli spazi di manovra consentiti dal quadro normativo di settore e tutti siamo consapevoli che ogni azione futura sarà determinata da decisioni indipendenti dalla nostra volontà, che come è noto stiamo attendendo da troppo tempo”.

 

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