Apposti stamani, in tarda mattinata, i sigilli su un deposito di 4 ettari di rifiuti radioattivi di proprietà della Syndial (Eni) all’interno dell’area industriale di Porto Torres. Nel deposito sequestrato dal Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri – una discarica a cielo aperto nel cuore del Petrolchimico utilizzata tra il 1973 e il 1990 – venivano custoditi i rifiuti della vecchia lavorazione dei fertilizzanti al fosforo: si tratta di materiali radioattivi, classificati dalla normativa come materiale Tenorm, Technologically-Enhanced, Naturally-Occurring Radioactive Materials vista la presenza di radionuclidi come Torio 232 e Uranio 235-238. L’ipotesi di reato contestata dagli inquirenti è disastro ambientale, imbrattamento dei suoli e discarica abusiva. Le indagini, ancora in corso, sono coordinate dal pm Mario Leo con la supervisione del procuratore capo facente funzioni, Paolo Piras.
Piero Loi