Cagliari: resistenza e lesioni in discoteca, carabiniere condannato

Una condanna a otto mesi per il maresciallo Luca Cellini, accusato di resistenza e lesioni, ed altri tre carabinieri rinviati a giudizio. È la decisione del Gup del Tribunale di Cagliari al termine dell’udienza preliminare dopo l’inchiesta sulle presunte angherie dei militari alla discoteca Jko di Cagliari e ad altri locali notturni cittadini. La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio dopo l’inchiesta nata quando il maresciallo Cellini, in servizio al Battaglione Sardegna, aveva cercato di andare via dalla discoteca Jko senza pagare le consumazioni accumulate nella drink card. Con lui, quella sera era finito nei guai anche l’appuntato Fabio Grimani, del Nucleo Radiomobile, accusato col collega di tentata concussione e tentato arresto illegale. Per lui, dopo il rinvio a giudizio, il processo inizierà l’8 ottobre. Di abuso d’ufficio sono invece accusati il maresciallo Silvio Delle Monache e l’appuntato Alfonso La Iacona: nel 2010 – secondo l’accusa – avrebbero collaborato fuori dal servizio alla vigilanza della discoteca Jko, andando poi quando erano di pattuglia a controllare ripetutamente i locali concorrenti, tra i quali l’Orus Caffè di Cagliari. I difensori dei carabinieri sotto accusa sono Francesco Marongiu, Rita Dedola e Anna Maria Busia.

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