Rapina all’ufficio postale di San Pantaleo, preso il secondo bandito

Ad una settimana dalla rapina a mano armata messa a segno all’Ufficio postale di San Pantaleo (frazione di Olbia), i Carabinieri e la Polizia hanno identificato e arrestato anche il secondo presunto responsabile del colpo. Si tratta di un giovane di 33 anni, Giuseppe Piu, anche lui di Irgoli come Joan Florian Monne, il 26enne finito in carcere poche ore dopo la rapina, che aveva fruttato un bottino di circa 600 euro. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Tempio Pausania, Angelo Beccu. Il giovane fermato nella tarda serata di ieri comparirebbe insieme al complice nelle riprese delle telecamere di sorveglianza dell’ufficio postale.

Piu ha confessato. Dopo una latitanza di sette giorni, Polizia e Carabinieri lo hanno messo sotto torchio. “Una congiunta e articolata attività investigativa ha consentito di fare chiarezza sulla dinamica e sui responsabili della rapina, che ha creato in città paura e confusione”, hanno detto nel corso di una conferenza stampa il colonnello del reparto territoriale dei carabinieri, Alberto Cicognani, e il dirigente del Commissariato di Olbia, Fernando Spinici. Gli investigatori hanno chiarito che era riuscito a prendere un pullman per Nuoro, per poi arrivare a casa sua ad Irgoli. Le indagini successive alla rapina hanno consentito di stringere il cerchio su un gruppo di persone, vicine a Monne: Piu è stato sentito come persona informata sui fatti ma, “durante l’interrogatorio – hanno raccontato stamani gli investigatori – ha mostrato evidenti segni di nervosismo e ha confessato”. Piu ha anche consentito di recuperare, nella zona di Sa Minda Noa, dove si erano concentrate immediatamente le ricerche, la pistola giocatolo di cui si era liberato durante la fuga ed un guanto. Sono ancora in corso gli esami di laboratorio dei Ris.

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