Quirra, Capi di Stato e ministri tra i testimoni. A settembre in tribunale

Una lista di testimoni che comprende presidenti della Repubblica, ministri e sottosegretari. L’ha deposita ieri in Tribunale a Lanusei l’avvocato di parte civile Gianfranco Sollai nell’ambito del processo che si aprirà il 23 settembre prossimo sui cosiddetti veleni di Quirra, sul Poligono interforze a cavallo tra Perdasdefogu (Ogliastra) e Villaputzu. Saranno ora i giudici a decidere se e chi verrà chiamato a deporre. Il procuratore Domenico Fiordalisi lavora su un’ipotesi di inquinamento e disastro ambientale causato dalle esercitazioni militari. “Voglio dimostrare – spiega il legale – di chi è la responsabilità per le vittime della sindrome di Quirra. Non è solo quella dei comandanti che si sono succeduti negli incarichi al vertice della Base dal 2000 al 2010, ma anche dei ministri, dei sottosegretari e dei presidenti della Repubblica che secondo la Costituzione sono i capi delle Forze armate”.
Nella lista spiccano i nomi dell’attuale capo dello Stato Giorgio Napolitano e dell’ex presidente Carlo Azeglio Ciampi, gli allora ministri della Difesa Antonio Martino, Sergio Mattarella, Ignazio La Russa, Arturo Parisi e sottosegretari dell’epoca Emidio Casula e Salvatore Cicu. L’avvocato ha anche chiamato a testimoniare sette tra capi di Stato Maggiore e segretari generali alla Difesa.

L’inchiesta, il processo. Gli imputati sono tutti militari, gli otto ex comandanti del Poligono. Prosciolte, invece, le altre dodici persone che erano state indagate nell’inchiesta avviata nel 2011 dall’attuale capo della Procura di Tempio Pausania Domenico Fiordalisi. LEGGI I NOMI: Quirra, il processo si farà. Gli imputati sono tutti militari: otto ex comandanti.

La super perizia, richiesta dal Gup Nicola Clivio, e depositata dal professor Mario Mariani del Politecnico di Milano aveva ridimensionato l’ipotesi di disastro ambientale. LEGGI: ESCLUSIVA. Ecco la perizia su Quirra firmata dall’esperto del Politecnico di Milano Mario Mariani.

 

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