Prof di Oristano indagata per aver diviso la classe in bravi e ‘somari’

Bravi da una parte, “somari” dall’altra. Ed una alunna costretta dalla sua insegnante a stare faccia al muro per ore in classe, davanti ai suoi compagni. È quanto è successo in una scuola media in provincia di Oristano, come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna. L’insegnante è stata denunciata per abuso di mezzi di correzione dai Carabinieri della Compagnia di Ghilarza e trasferita ad un altra sede dall’autorità scolastica. Guai giudiziari in vista, però, anche per la mamma della bambina costretta a stare faccia al muro perché disturbava la lezione dedicata ai “bravi”. La donna, infatti, è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio. Quando è venuta a conoscenza del trattamento riservato alla figlia, si è presentata in classe e ha chiesto spiegazioni all’insegnante. In maniera molto decisa, a quanto pare, tanto che qualcuno ritenne necessario chiedere l’intervento dei Carabinieri a scuola. I militari, dopo aver riportato la calma, hanno avviato un’indagine e raccolto una lunga serie di testimonianze, che poi hanno portato alla denuncia della insegnante per abuso di mezzi di correzione. La prof avrebbe separato fisicamente i due gruppi di studenti, con lezioni rivolte a quelli “bravi”. L’inchiesta ora è nelle mani della magistratura di Oristano.

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