Il 22 maggio inizia il dibattimento davanti alla prima Sezione penale del Tribunale di Cagliari del processo agli otto imputati per l’alluvione di Capoterra del 22 ottobre 2008, costata la vita a quattro persone.
L’udienza di oggi era destinata alle questioni e istanze preliminari e alle costituzioni di parte civile e dei responsabili civili. I reati imputati vanno dall’omicidio colposo all’inondazione colposa, contestati ai tecnici del Genio civile, della Protezione Civile, dell’Anas, oltre che all’ex sindaco di Capoterra, Giorgio Marongiu.
In particolare sono imputati i capi compartimento Anas della Sardegna, Bruno Brunelletti e Giorgio Carboni, il presidente della cooperativa Poggio dei Pini Giovanni Calvisi, i funzionari della Protezione civile Sergio Carrus, e dei dirigenti del Genio, Virgilio Sergio Cocciu, Gian Battista Novella e Antonio Deplano.
Nell’alluvione persero la vita Antonello Porcu e Licia Zucca (travolti dalla piena mentre transitavano in auto a valle del Lago grande), Anna Rita Lepori (travolta dalla piena del rio San Girolamo mentre si trovava in auto nei pressi del ponte) e Speranza Sollai (sommersa dall’acqua nel seminterrato della sua abitazione). Il gup aveva già ammesso oltre 160 parti civili nell’udienza preliminare. Il processo vero e proprio inizierà il 22 maggio, quando ci saranno le ammissioni delle prove e saranno sentiti i primi testimoni.