Sfilano i testimoni dell’accusa nell’aula del Tribunale di Sassari in cui si celebra il processo a 23 imputati – tra cui il presidente del Consiglio regionale ed ex sindaco della città, Gianfranco Ganau, e la presidente della Provincia, Alessandra Giudici – per l’assunzione di due dirigenti in Provincia e in Comune. I fatti contestati risalgono al dicembre 2007. Nel corso dell’udienza di stamattina il collegio presieduto da Marina Capitta ha ascoltato cinque dei testimoni del pubblico ministero Giovanni Porcheddu. Il primo è stato Guido Sechi, attuale commissario del Comune di Sassari, all’epoca direttore generale dello stesso ente. Sechi ha ribadito che l’urgenza di procedere con le assunzioni è dipesa dal fatto che, anche secondo i pareri formali disponibili, la validità della graduatoria sarebbe cessata alla fine di quel mese, e che si è proceduto rispettando la legge.
È toccato poi a Francesco Maria Nurra, allora dirigente della Comunità montana dell’Anglona dal cui esposto hanno preso le mosse le indagini, riepilogare le ragioni della sua denuncia e delle successive integrazioni. Con Giorgio Sanna, dirigente della Provincia di Olbia Tempio, le domande di accusa e difesa si sono concentrate sui tempi delle richieste di mobilità da lui rivolte alla Provincia di Sassari. Alla fine è emerso che i due episodi precedono di 11-12 mesi gli atti su cui la Procura di Sassari ha rivolto le proprie attenzioni. Gli aspetti sindacali, e in particolare tempi e modi della concertazione, sono stati al centro degli interrogatori di Armando Ruzzetto, dirigente della Cisl Funzione Pubblica, e di Giampaolo Mutzu Martis, funzionario della Provincia, componente della rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti dell’ente. Sulla vicenda si sono già espressi i giudici civili di primo e secondo grado, che hanno dato ragione alla Provincia e torto a Francesco Maria Nurra. Nel febbraio del 2013 il collegio composto da Giommaria Cuccuru (consigliere relatore), Ida Soro e Maura Nardu, ha rigettato il ricorso di Nurra che, ritenendo di avere diritto a quel posto aveva presentato un esposto. Il processo proseguirà il prossimo 13 maggio con l’audizione degli ultimi quattro testimoni dell’accusa.